Diari

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Titolo:
Memorie del furiere Francesco Orlandi : dicembre 1916 - 29 giugno 1917
Autore:
Orlandi, Francesco
Data:
1916-1917
Descrizione fisica:
87 carte
Note:
In allegato uno scritto in cui Francesco Orlandi racconta dell’incontro nel 1934 con il suo “ex Comandante al fronte della 1 Compagnia del 155 Reggimento fanteria, Vittorio Mascherini”. All’inizio dello scritto viene fatto riferimento all’episodio in cui venne gravemente ferito Vittorio Mascherini. Questo avvenimento è ben descritto sia nel diario di Francesco Orlandi che in quello dello stesso Vittorio Mascherini
Francesco Orlandi nacque a Bologna nel 1881. Nel 1901 ricevette il congedo illimitato dal Distretto militare di Bologna, ma fu richiamato alle armi nel febbraio 1916 come soldato della Brigata Alessandria, 155 Reggimento fanteria inviata a Polazzo nel dicembre 1916 e destinata alla conquista di Q208 sud sul Carso. Nel gennaio 1917 fu dato l’ordine di recarsi a Medea, da lì dopo una sosta di alcuni giorni ad Orsano, il Reggimento fu inviato verso la prima linea del Vodil. Il 15 febbraio 1917 Francesco Orlandi riuscì a ritornare a Bologna in licenza dove rimase fino al 3 marzo. Il 7 marzo era nuovamente in marcia verso la prima linea e una volta arrivato a destinazione gli fu affidato un nuovo incarico, passando al Comando di Battaglione come addetto allo Stato Maggiore. Alla fine di marzo giunse l’ordine del cambio e cioè dovevano passare dal Vodil al Mrzli. Il 15 aprile Francesco Orlandi fu promosso caporale per la sua dedizione al dovere. Nel mese di aprile non sono state registrate importanti azioni belliche anche se non mancarono scambi da parte di entrambe le artiglierie, non senza conseguenze. Il mese di maggio 1917 iniziò con un’azione degli arditi contro le trincee nemiche sul Vodil che si concluse con due morti e alcuni feriti tra i soldati italiani. Nei giorni successivi si susseguirono spostamenti di truppe e bombardamenti di artiglieria. Il 14 maggio il Battaglione giunse a San Lorenzo per poi dirigersi verso la seconda linea a Selisce. Nel frattempo Francesco Orlandi ricevette e accettò la proposta di un nuovo incarico, come furiere della 1 Compagnia del 155 Reggimento. Nel pomeriggio del 15 maggio, fu data la notizia ufficiale della conquista del Monte Santo, Monte Cucco e Canale, anche se poi non fu possibile mantenere le posizioni occupate. Da fine maggio il lavoro di Francesco Orlandi in fureria divenne più intenso a causa dell’aumento degli effettivi amministrati dalla Compagnia. In giugno non mancarono bombardamenti nemici che causarono numerosi morti, anche fra i compagni di Francesco Orlandi. Alla preoccupazione della guerra sul fronte si aggiunse, per lui, anche quella per le cattive notizie che gli giungevano dalla moglie sullo stato di salute dei figli
Soggetto:
Soldati italiani
Vita di trincea
Luogo:
Monte Vodil, Monte Mrzli Vrh, Doberdò, Selisce, Kamno
Ente di appartenenza:
Archivio Vittorio Mascherini
Codice identificativo:
AVM_DRO002
Nome del file:
../archive/diari/AVM_DRO002/AVM_DRO002_0014.jpg