Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della città di Roma)
Definizione del bene:
monumento ai caduti
Luogo:
Lazio, Marta (VT), Piazza Umberto I
Data:
sec. XX | 1940
Ambito culturale:
ambito viterbese
Committenza:
Comune Marta
Materia e tecnica:
marmo
Misure:
cm 430x100x100;
Soggetto:
figura di soldato: fante
Descrizione del bene:
zoccolo di forma cubico su cui si inserisce un parallelepipedo di misura maggiore con lapide dedicatoria sul fronte e corona d'alloro e gladio al centro in bronzo, nelle altre facce lapidi con il nome di caduti. Su questo un fante stante che cammina.
Descrizione iconografica:
Figure: soldato. Abbigliamento: divisa militare. Oggetti: cartuccera; elmo. Armi: moschetto
Trascrizione:
fronte, su tutta la superficie: MARTA/ AI SUOI EROI
lato destro: DISPERSI IN COMBATTIMENTO / SOLDATO ARCANGELI GIOVANNI / " CALANDRELLI ALESSANDRO / " CATANESI GIOVANNI / " MANTOVANI LUIGI / " MORETTI ANGELO / " VENANZI BERNARDINO / " MORTI IN PRIGIONIA / SOLDATO MAURIZI BARTOLOMEO /" VOLPI LUIGI / MORTI PER CAUSA DELLA GUERRA / SOLDATO CALANDRELLI BIAGIO / " CEMPANARI CELIO / " GIANLORENZO GIUSEPPE / " MOARINACCI FILIPPO / " NICOLAI GUERRINO / " OVIDI GIO MARIA / " ROCCHI ARCANGELO / " ROSSI PIETRO / " SASSARA ALCIDE / " VITALI GIOVANNI
retro: MORTI IN GUERRA/ SERGENTE BALDI BERNARDINO / SOLDATO BALDI GORGONIO / " CASCITTI ANGELO / " CIARMATORI PAOLO / " FRATINI PIETRO / CAP. MAGG. FURIETTI MARIO / SOLDATO GATTI RICCARDO / " GENTILI BIAGIO / " GOVERNATORI COSTANTINO / CAPITANO LUPI UGO / SOLDATO MENGONI PIETRO / " MORETTI FRANCESCO / " PALOMBO ATTILIO / " RINALDI DOMENICO ANTONIO / " SASSARA ANACLETO / " SILVESTRI GIOVANNI / " STELLA PASQUALE / CAP. MAGG. ZERBINI ANTONIO / DISPERSO / SOLDATO UGOLINI ANGELO
lato sinistro: MORTI IN GUERRA 1940 - 1945 / SERG. MAGG. CHIATTI ELMO DI LUIGI MED. D'ARGENTO / SOLD. AMOROSI MELLITO D'ALESSANDRA / SOLD. CAROLINI ANTONIO DI LUIGI / CARAB. MAORIZI ALFREDO DI VINCENZO / MAR. ROCCHI BERNARDINO DI MARIO / MAR. SASSARA EVERALDO DI GIUSEPPE / SOLD. SEVERINI ANGELO FU DOMENICO / SOLD / SEVERINI BIAGIO DI SANTE/ DISPERSI IN GUERRA / SOLD. CUCCHIARI EUSEBIO DI ANGELO / SOLD. DE SANTIS ASCENZO FU FRANCESCO / OVIDI SALVATORE FU ERNESTO / MAR. PESCI BIAGIO DI AGOSTINO / SOLD. ULICARI GIUSEPPE DI PAOLO / SOLD. SASSARA ALBERTO DI CORRADO / M,ORTI PER CAUSA DI SERVIZIO / SOLD. AMOROSI DOMENICO DI ALESSANDRO / G.FIN. ANDREANI MARIO DI GIOSAFAT / MAR. CALANDRELLI LAMBERTO FU EMILIANO / CARAB. CATANESI FRANCESCO DI ROMOLO / G.FIN. CEMPANARI ANTONIO DI TERZILIO / CAPOR. CIARMATORI VINCENZO DI FRANCESCO / MAR. GOVERNATORI DOMENICO DI AGOSTINO / MAR. PROPSERINI FRANCESCO FU LUIGI / SOLD. SASSARA EMILIO DI SCIPIONE / MAR. SASSARA PIETRO DI ALFONSO / SOLD. VENANZI FULVIO DI LUIGI / MAR. VENANZI MARTINO DI LUIGI
Notizie storico-critiche:
Il caso del monumento di Marta è davvero singolare. Nel 1920, infatti, si inaugurò una modesta, ma sentita, lapide in onore dei martani caduti nella recente guerra. Nello stesso anno (20 ottobre) il Signor Fabrizio Fabrizi, detentore di un negozio di "Cappelli di Gran Lusso - Lavorazione a mano" in Piazza Venezia a Roma, scrisse all'Amministrazione di Marta di voler donare un monumento ai caduti per la cui realizzazione era già d'accordo con l'importante scultore Adolfo Laurenti. Non sono chiare le motivazioni per cui il signor Fabrizi abbia voluto, da solo, far fronte ad una spesa che, spesso, intere comunità non erano in grado di sostenere. E la motivazione che egli esprime, di aver notato la mancanza di tale monumento nella cittadina, non appare abbastanza solida. Comunque non sembra che l'Amministrazione indaghi più di tanto in tal senso, ma, anzi, si dimostra pronta ad accogliere il dono che le risparmierà, sicuramente, non solo contribuzioni ma anche beghe con i vari comitati che si sarebbero potuti formare a tal fine. In realtà, pochi giorni dopo l'arrivo e la rapida accettazione della richiesta, la Sottosezione di Marta dell'Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra scrisse al sindaco che tale decisione poteva risultare "poco decorosa per i cittadini Martani, desiderosi tutti di rendere essi per primi un simile tributo d'onore e d'affetto ai loro cari caduti per la grandezza della Patria". Quindi apriva una sottoscrizione pubblica affinchè i cittadini martani potessero avere " il piacere, di concorrere ad opera tanto cara ed ideale" (Lettera, 30 ottobre 1920). La lacuna nel carteggio è colmata dal dato che ne 1921 venne inaugurato il Monumento donato da Fabrizi per la cui realizzazione l'amministrazione concesse l'area al centro della piazza Umberto I. Il monumento realizzato da Laurenti prevedeva un basamento ornato con quattro leoni al cui apice si ergeva la figura del milite ignoto. Non essendo stata prevista alcuna recinzione intorno al monumento questo fu ben presto oggetto di atti vandalici che portarono più volte l'amministrazione a scrivere, tra il 1922 e il 1923, a Fabrizi perchè lo facesse restaurare dallo scultore e provvedesse alla recinzione. La situazione si fece più calda in occasione della consegna delle medaglie, diplomi e croci di guerra stabilita per il 15 ottobre 1922 e che aveva nella visita al monumento uno dei momenti culminanti, e il gentile signor Fabrizi ottemperò ad ogni suo dovere. E in effetti, la notizia della cerimonia fu pubblicata anche sui giornali nazionali. Nonostante ciò l'anno successivo un nuovo atto di oltraggio al milite ignoto ritirò in ballo nuovamente il donatore dell'opera, che anche questa volta onorò il proprio impegno. Tra i martani e quel dono, però, sembra proprio non corresse buon sangue. Negli anni '40, infatti, venne sostituito da un altro monumento posto nel medesimo sito. Non conosciamo quali vicende portarono a questa decisione, né se la statua del fante sia la medesima del primo monumento, anch'esso, nella sua genericità, un militi ignoto. Certo che le teste leonine descritte come elemento importante del basamento farebbero pensare all'opera di Laurenti come più influenzata dalla cultura liberty, che allo schietto realismo del fante che oggi vediamo incedere verso la vittoria, o forse, verso la gloria.
Codice identificativo:
1209845602
Nome del file:
lapidi/S168_S169_S244/StAr_MonumentiaicadutiVt_CRD24263.jpg
 

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