Monumenti e lapidi

Dettaglio immagine

Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
Definizione del bene:
monumento funebre, a edicola centinata
Luogo:
Liguria, Camogli (GE), Cimitero di Camogli o del Centro, via Jacopo Ruffini
Data:
sec. XX | 1931
Autore:
ingegnere progettista: Falconi Luigi, sec. XIX
Committenza:
Comune di Camogli
Materia e tecnica:
pietra del Finale; marmo bianco/ levigatura
Misure:
371x311;
Descrizione del bene:
Struttura architettonica composta di due corpi laterali - contenenti in file simmetriche sovrapposte le salme dei Caduti -, raccordati da un arco centrale leggermente arretrato, nel cui fornice è collocato un altare a blocco di forma squadrata recante croce incisa, al quale si accede attraverso i tre gradini situati al centro, nella parte aggettante del basamento. Il monumento, costruito con blocchi di pietra rosa del Finale, culmina con una cornice liscia e copertura piana ed è decorato in alto, in corrispondenza dei corpi laterali, da due tondi di marmo bianco liscio, cui fanno eco le lapidi e la mensa dell'altare.
Descrizione iconografica:
Simboli: croce.
Trascrizione:
in alto, sotto la cornice, a mo' di fregio: MORTI PRO PATRIA DEVOTIS - HVC DOMVM RESTITVTIS - CELERISQVE PROCVL JACENTIBVS
in basso a sinistra: MCMXXXI- IX
sulla lapide superiore, corpo laterale sinistro: ALESSANDRO BERTOZZI/ SOLDATO 90 REG. FANTERIA/ 1891- CAPORETTO 1915
sulla lapide centrale, corpo laterale sinistro: MEDAGLIA D'ARGENTO/ ANTONIO CAPURRO/ CAPITANO 130 REG. FANTERIA/ 1878 - MONTE ZEBIO 1916
sulla lapide inferiore, corpo laterale sinistro: MATTEO SCHIAPPACASSE/ CAPORAL MAGGIORE 1 ALPINI/ 1889 - ORTIGARA 1917
sulla lapide superiore, corpo laterale destro: GIUSEPPE BOZZO/ SOLDATO 89 REG. FANTERIA/ 1881 - MOGLIANO VENETO 1918
sulla lapide centrale, corpo laterale destro: MEDAGLIA D'ARGENTO/ GIO BATTA SCHIAFFINO/SOTTOTEN. DI VASCELLO AVIATORE/ 1894 - VENEZIA 1918
sulla lapide inferiore, corpo laterale destro: FORTUNATO MIBELLI/ MARINAIO TROMBETTIERE/ 1892 - R. N. REGINA MARGHERITA 1916
Notizie storico-critiche:
Il sacrario si caratterizza per l'austerità delle forme di richiamo classico, e la solidità del materiale - scelto "perché eterna come la pietra sia la gratitudine ai gloriosi Morti"-, le quali riecheggiano, seppure in maniera contenuta, il monumentalismo tipico dell'architettura del periodo fascista, della quale costituisce un particolare esempio. Tale linguaggio, è giustificato dal carattere celebrativo dell'opera, commissionata dal Comune di Camogli al concittadino ing. Luigi Falconi, con l'intento di "dare degna sepoltura alle salme dei Caduti ritornati alla Madre Patria e per onorare la memoria di tutti i Morti in Guerra". L'edicola, datata settembre 1931, è stata inaugurata il 2 novembre dello stesso anno con solenne cerimonia e con una messa (la prima celebrata nel Cimitero), officiata da Mons. Arciprete Pietro Riva protonotario apostolico.Attualmente, il monumento, ha perso l'originaria leggibilità a causa delle infiltrazioni d'acqua e delle chiome degli alberi circostanti che ne mettono in ombra la parte terminale; il danno maggiore è però imputabile alla costruzione in aderenza ad esso di alcune cappelle funebri che occludono quasi interamente il fornice impedendo il passaggio della luce, alterando così i rapporti strutturali e spaziali che caratterizzavano l'opera.Ricordiamo che alI'ingegnere Luigi Falconi si deve il progetto di ampliamento del monastero olivetano di San Prospero realizzato tra il 1937 e il 1939, - anche in questo caso - dall'impresa edile Riccardo Solimano di Camogli.
Codice identificativo:
0700255979
Nome del file:
lapidi/S21_S236/Z0071919.jpg