Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
Definizione del bene:
lapide commemorativa ai caduti
Luogo:
Emilia-Romagna, Felino (PR), Cimitero di Felino, Via Giuseppe Verdi
Data:
sec. XX | 1918-1920
Materia e tecnica:
marmo/ incisione; bronzo/ fusione
Misure:
cm 150x75;
Descrizione del bene:
Lapide tombale di forma rettangolare del soldato Guido Branchi, centinata e rastremata nel margine superiore, con decorazioni vegetali a forma di conchiglia nei margini superiori e a forma triangolare in quello inferiore. Al centro della lapide la fototessera del caduto, il nome e la lunga epigrafe. Alla sommità della lapide una decorazione formata da una sorta di dal simbolo della Pax critsiana.
Trascrizione:
al centro, a tutto campo: ALLA MEMORIA DI/ GINO BRANCHI/ D'ANNI 21/ PRIGIONIERO DI GUERRA DAL 30-10-1917/ MORTO A MUNSTER/ IL 12 LUGLIO 1918/ LA MOGLIE MARIA MARTINELLI/ COL FIGLIOLETTO PINO/ I GENITORI ROMEO E ADELE PASQUALI/ I FRATELLI E LE SORELLE/ IL COGNATO E I NIPOTI/ CHE DOPO 15 LUGNHI MESI/ D'ANGOSCIA ATTESA CONOBBERO/ LA LORO GRANDE SVENTURA/ IL 13 MARZO 1919/ STRAZIATI DAL PIU' PROFONDO DOLORE/ NON ALTRO SPERANO/ CHE RIVEDERLO IN CIELO/ DITTA DE. GIULI
Notizie storico-critiche:
L'epigrafe in memoria del caduto Gino Branchi, molto comune quando si tratta di lapidi di singoli militari, denota ovviamente il dolore da parte dei familiari ma in questo caso si fa esplicito riferimento alla prigionia e alla conseguente angoscia per l'attesa di notizie, a questo strazio è associato ovviamente il senso della definitiva perdita e la speranza di resurrezione. Il caduto Gino Branchi si trova anche nell'elenco dei caduti della lapide posta nella facciata esterna della canonica della chiesa della Purificazione a Felino.
Codice identificativo:
0800429691
Nome del file:
lapidi/S261_S08_S28_S36/00132751.jpg