Monumenti e lapidi

Dettaglio immagine

Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
Definizione del bene:
monumento
Luogo:
Emilia Romagna, Lesignano de' Bagni (PR), Via Mons. Triani - Lesignano de' Bagni (PR)
Data:
sec. XXI | 2005
Autore:
scultore: Sacchi Paolo, notizie 2005
Committenza:
Sezione ANA di Lesignano de' Bagni
Materia e tecnica:
pietra arenaria/ scultura/ intaglio; granito rosso/ scultura/ intaglio; bronzo/ fusione
Misure:
270x116x34;
Descrizione del bene:
Monumento commemorativo agli alpini caduti in tutte le guerre, costituito da una stele in arenaria della Val Baganza scolpita con un soggetto non glorifico o eroico, che presenta un alpino colto di spalle in atto di inerpicarsi lungo un sentiero appoggiandosi al fedele mulo, simbolo (secondo l'interpretazione dell'autore) della fatica dell'uomo unita alla pazienza dell'animale. Completa il monumento, collocato sotto un grande platano all'interno di una piccola area verde, una grande penna in bronzo, infitta entro un blocco semicircolare di granito rosso come nel tradizionale cappello a cupola che fa parte della divisa degli alpini.
Trascrizione:
stele, fronte: Paladini di Libertà/ presidio di Pace/ onore a Voi/ Alpini d'Italia
blocco in granito rosso, retro, entro tabella: IL GRUPPO ALPINI/ di S. Maria del Piano - Lesignano de' Bagni/ riconoscente per l'interesse e lo sforzo economico/ profuso per la realizzazione/ del monumento a ricordo di tutti gli Alpini/ ringrazia/ L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LESIGNANO DE' BAGNI/ e/ LE IMPRESE/ Bucci S.p.A./ Cattabiani Valentino/ Costa Giuseppe S.n.c./ Ercole di Berardo/ Gherri Meat Technology S.r.l./ I.C.E.R. S.a.s./ Costruzioni Rossi S.r.l./ SITEC S.r.l./ Tirelli S.r.l./ Studio Architettura Brarda - Mori/ Paolo Sacchi - Maestro d'arte
Notizie storico-critiche:
Eretto in onore degli Alpini caduti in tutte le guerre, ma dedicato a tutti i lesignanesi che in pace e in guerra hanno compiutio il servizio militare in questo glorioso corpo, il monumento è stato inaugurato nel luglio del 2005, con una festosa cerimonia onorata dalla presenza del generale Bernardino Strapparava e con il concorso della locale sezione dell'ANA e di tutte le associazioni di volontariato, in occasione della grande adunanza nazionale che ha visto convenire nella città e nella provincia di Parma migliaia di Alpini. Fortemente voluto dal Gruppo Alpini del capoluogo e delle frazioni limitrofe, dall'intera Giunta e dal Consiglio comunale, il monumento è stato realizzato, con il contributo economico di numerose imprese locali, dal pittore e scultore parmigiano Paolo Sacchi, che con la sua opera ha inteso interpretare il carattere degli Alpini, "Paladini di Libertà presidio di Pace" come recita l'epigrafe. Anche il materiale scelto, l'arenaria della Val Baganza (un materiale locale e in apparenza povero, ma che nei secoli ha fornito i conci per le più illustri pievi romaniche del Parmense, da Vicofertile a Talignano, da Bardone a Berceto), vuole alludere, nelle intenzioni dello scultore, alla profonda umiltà e umanità degli Alpini, da cui scaturiscono quelle virtù di fedeltà, generosità e sacrificio che da sempre ne hanno fatto gli eroi dell'epopea militare di tutte la guerre (Cfr. Monumento agli Alpini: bello e caro al cuore, in "'La s'mella' periodico dei Lesignanesi", luglio 2005, p. 3). La sistemazione del monumento e l'arredo della piccola area verde circostante sono stati progettati dagli architetti Alberto Brarda e Simona Mori (Ibidem).
Codice identificativo:
0800430579
Nome del file:
lapidi/S261_S08_S28_S36/00134979.jpg