Monumenti e lapidi
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- Ente competente:
- Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- Definizione del bene:
- monumento
- Luogo:
- Emilia Romagna, Langhirano (PR), Circolo G.S.R. di Arola, Via Arola, 2/A - Arola - Langhirano (PR)
- Data:
- sec. XX | 1918
- Ambito culturale:
- ambito parmense
- Materia e tecnica:
- marmo bianco/ scultura/ intaglio; pietra arenaria/ martellatura/ sbozzatura/ levigatura/ incisione; pasta vitrea/ mosaico
- Misure:
- 87x15.5x7.5;
- Descrizione del bene:
- Monumento commemorativo ai caduti di Arola della prima guerra mondiale, costituito da quattro stele in marmo intagliato a motivi floreali allegorici (fronde di palma e d'olivo) ornate, in corrispondenza della centina sommitale, della stella d'Italia realizzata a mosaico. Un vero bossolo di proiettile, racchiuso al centro dei quattro elementi, è innalzato su un basamento quadrangolare in arenaria lavorata alla martellina, che reca incisi sugli specchi i nomi degli eroi caduti, disposti secondo un criterio non chiaramente decodificabile (forse legato all'età anagrafica dei soldati o alla data di morte) che ricalca quello osservato nella lapide commemorativa più antica, innestata sul prospetto meridionale dell'edificio scolastico. L'insieme è sopraelevato su sei gradini in arenaria e posto al centro del giardino (anch'esso dedicato agli eroi della Grande Guerra) antistante l'ex scuola elementare di Arola.
- Trascrizione:
- basamento, fronte: MCXV/ MCVIII
basamento, lato orientale: CAVALIERI ILARIO/ BENECCHI MARIANO/ VIGNALI DONNINO/ CARATINI ANTONIO
basamento, lato meridionale: [- - - - - -]
basamento, lato occidentale: GHIRETTI ANGELO/ BACCHINI ALDO/ DECA ROLI NARCISO/ CERESINI PRIMO/ FERRARINI EUGENIO/ DONATI PARIDE - Notizie storico-critiche:
- Il monumento fu eretto al centro del giardino antistante l'edificio della scuola elementare, attualmente destinata a sede del Circolo G.S.R., ove furono messi a dimora undici platani a ricordo dei caduti di Arola. Probabilmente innalzato dopo il primo decennio postbellico, il monumento si connota per un epigrafismo classicheggiante nella stringatissima fraseologia, e per un'iconografia elementare ma non priva di suggestione, che fonde un oggetto vero con funzione di documento (il bossolo di proiettile) con il consueto simbolismo floreale allusivo all'eroismo e alla pace vittoriosa, in ossequio alla tendenza all'inserimento di armi reali all'interno di un contesto monumentale.
- Codice identificativo:
- 0800430592
- Nome del file:
- lapidi/S261_S08_S28_S36/00135009.jpg
