Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
Definizione del bene:
monumento ai caduti, a fontana
Luogo:
Emilia-Romagna, Piacenza (PC), Piazzale Milano
Data:
sec. XX | 1926-1928/05/28
Autore:
scultore: Salazzari Mario, 1904/ 1993
Committenza:
Comune di Piacenza
Materia e tecnica:
marmo di Chiampo/ scultura; bronzo/ fusione
Misure:
m 16,00x10,00x10,00;
Soggetto:
figura di soldato in combattimento: pontiere;allegoria della Patria;allegoria del soldato che protegge una madre col bambino;allegoria del fiume Piave;allegoria del fiume Isonzo
Descrizione del bene:
Il monumento è costituito da un massiccio basamento a pianta quadrata articolato in gradoni, al di sopra del quale si erge una stele smussata agli spigoli da quattro grandi fasci littori, la quale termina all'apice con un tripode. Ai lati del basamento sono collocati quattro gruppi scultorei in bronzo. Sul lato Nord, verso il fiume, sono rappresentati entro composizione piramidale un soldato che salva dalle acque una donna quasi esanime, un secondo militare che stringe a sé un fanciullo, ed una donna che innalza un bambino verso il cielo. Sul lato Sud, rivolto verso la città, sono rappresentati, con un medesimo schema, quattro pontieri che spingono con forza il caratteristico barcone in ferro, incitati dalla figura allegorica dell'Italia. Ai due lati figure simboliche di vecchi con lunghe barbe versano l'acqua da grandi anfore, secondo la tradizionale iconografia dei fiumi rappresentano il Piave ad Est e l'Isonzo ad Ovest, luoghi presso i quali si fecero valere i pontieri durante la Grande Guerra.
Descrizione iconografica:
FIGURE: pontieri. ABBIGLIAMENTO: elmetto. MEZZI DI TRASPORTO: barcone.| PERSONIFICAZIONI: Patria; Vittoria alata.| FIGURE: pontieri; donne; bambini.| PERSONIFICAZIONI: fiume Piave; fiume Isonzo.
Trascrizione:
barcone: FONDERIA ARTISTICA/ MARIO PIAZZA/ [---] MILANO
Notizie storico-critiche:
ll monumento al Pontiere d'Italia fu edificato in onore del 2° Reggimento Genio Pontieri: un reparto dell'Esercito italiano, fondato a Piacenza nel 1883 e impegnato sia in azioni militari che in attività di soccorso alla popolazione, in caso di maltempo o durante le imponenti piene del fiume Po. Il progetto iniziale prevedeva una semplice lapide, scolpita coi nomi dei 60.000 pontieri caduti nel corso della prima Guerra Mondiale, da porsi entro il cortile principale della caserma di Piazza Alessandro Casali. Per sviluppare questa idea, nel 1923 fu bandita una gara, in seguito alla quale furono premiati i disegni degli scultori Ugo Rancati e Carlo Strinati. Nonostante le selezioni, l'intervento del Podestà Bernardo Barbiellini Amidei determinò un cambiamento di tipologia, di scala e di collocazione. Nella sua visione si doveva erigere un grande monumento, da collocarsi in posizione scenografica, nel piazzale prospiciente il corso del Po, come snodo terminale di viale Risorgimento, nuovo asse urbano verso Milano. Ci furono delle polemiche per l'annullamento del concorso ma il nuovo indirizzo non si cambiò. Accantonati i precedenti scultori, nel 1926 il colonnello dei pontieri Gonnella incaricò direttamente l'architetto tenente Peranna e lo scultore soldato Mario Salazzari di realizzare i nuovi progetti e di seguire le fasi di esecuzione dei lavori. All'inizio del 1928 erano pronti i materiali, i marmi lavorati da una cooperativa piacentina ed i bronzi fusi dalla Ditta Piazza di Milano, l'opera fu assemblata e inaugurata il 28 maggio dello stesso anno, alla presenza del Re Vittorio Emanuele III. L'iconografia del monumento esprime e sottolinea l'eroismo del Genio Pontiere sia in tempo di guerra che in tempo di pace. Bibliografia: La Grande Guerra. Monumenti e testimonianze nelle province di Parma e Piacenza, Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza, grafiche STEP editrice, 2013, pp. 145-146, scheda di Marianna Biondi. M. Strinati, La curiosa storia del Monumento al Pontiere, in “Strenna piacentina”, 2009, pp. 112-132. Il monumento al pontiere e la tomba di Santa Barbara, in “Strenna piacentina”, 1929, pp. 14-16. Il monumento ai pontieri d'Italia: inaugurato a Piacenza il 27 maggio 1928, anno VI, da S. M. il re Vittorio Emanuele III, Piacenza, Federazione italiana dei consorzi agrari, 1928. "Libertà", 27-28 maggio 1928. "La scure", 27-28 maggio 1928. Sitografia: http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/51/474 http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/3/303 http://www.monumentigrandeguerra.it/dett.aspx?id=1786&cp=0&reporturl=http%3a%2f%2fwww.monumentigrandeguerra.it%2fricerca.aspx%3ftxtlibera%3dpiacenza%26cp%3d1
Codice identificativo:
0800577608
Nome del file:
lapidi/S261_S08_S28_S36/SBSAEPR142720.jpg