Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
Definizione del bene:
monumento ai caduti, a stele
Luogo:
Emilia-Romagna, Bobbio (PC), Parco Caduti della Resistenza, Piazza San Francesco
Data:
sec. XX | 1925/11/01-1929/10/28
Autore:
scultore: Minaglia Oreste Silvio, 1890/ ?
Materia e tecnica:
marmo bianco/ incisione; marmo bianco/ levigatura; bronzo/ fusione; pietra
Misure:
cm 720x490x490;
Soggetto:
allegoria del sacrificio del soldato per la Patria
Descrizione del bene:
Da un cumulo di pietre, a simulare la roccia alpina, si erge una grande stele in marmo bianco che fa da sfondo ad un gruppo scultoreo in bronzo, raffigurante un alpino che sorregge il compagno morente, il quale stringe a sé la bandiera. La scultura poggia sulle pietre scure della base. Sulla sommità del marmo, è posizionata la stella a cinque punte, in metallo, mentre sotto sono incise la dedica e lo stemma di Bobbio, seguite dai nomi dei caduti.
Descrizione iconografica:
Figure: soldati. Abbigliamento: cappello d'alpino; mantellina; giubbe; cintura con giberne; pantaloni; fasce mollettiere; scarponi. Oggetti: bandiera. Allegorie-simboli: Italia. Simboli: stella a cinque punte. Decorazioni: bracieri.
Trascrizione:
sulla stele: BOBBIO AI SUOI CADUTI/ 1915 1918/ CAP(ORALE) MAGG(IORE) AGNELLI MEDARDO/ SOLD(ATO) BALLERINI PIETRO/ SERG(ENTE) BARBIERI CARLO/ SOLD(ATO) BARILARI ALESSANDRO/ SOLD(ATO) BELLAGAMBA PIETRO/ S(OTTO)T(ENENTE) BELLARIA STANISLAO/ SOLD(ATO) BELLOCCHIO ANTONIO/ SOLD(ATO) BELLOCCHIO BERNARDO/ SOLD(ATO) BELLOCCHIO FELICE/ SOLD(ATO) BELLOCCHIO FRANCESCO/ SOLD(ATO) BELLOCCHIO FRANCESCO/ SOLD(ATO) BELLOCCHIO GIUSEPPE/ SOLD(ATO) BELLOCCHIO LUIGI/ SOLD(ATO) BELLOCCHIO PIETRO/ SOLD(ATO) BENEDINI ANGELO/ SOLD(ATO) BERSANI CARLO/ SOLD(ATO) BERTUZZI GIUSEPPE/ SOLD(ATO) BRAGHIERI VINCENZO/ SOLD(ATO) BRUCELLARIA ENRICO/ SOLD(ATO) CALDINI COSTANTINO/ SOLD(ATO) CALDINI GIOVANNI/ SOLD(ATO) CARONTI CELESTINO/ SOLD(ATO) CARULLI STAFANO/ SOLD(ATO) CASSINELLI PIETRO/ S(OTTO)T(ENENTE) CASTAGNA PIERINO/ SOLD(ATO) CASTAGNETTI CAMILLO/ SOLD(ATO) CASTELLI PIETRO/ SOLD(ATO) CERVINI ARTURO/ SOLD(ATO) CHIAPPAROLI FRANCESCO/ SOLD(ATO) CHIAPPAROLI GIOVANNI/ SOLD(ATO) CHIAPPAROLI GIOVANNI/ SOLD(ATO) CHIAVARI LORENZO/ SOLD(ATO) DARDI STEFANO/ CAP(ORALE) DAVICO LUIGI/ TEN. DELLA CELLA ETTORE/ SOLD. DEL MONTE GIACOMO/ TEN(ENTE) DRISALDI ALFEO/ CAP(ORALE) MAGG(IORE) ELISO GIUSEPPE/ SOLD(ATO) FARINA ALBINO/ SOLD(ATO) FARINA LUIGI/ SOLD(ATO) FILIPPINI PIETRO/ SOLD(ATO) FLUTTI CAMILLO/ SOLD(ATO) FOCACCI GIUSEPPE/ SOLD(ATO) FOPPIANI FELICE/ SOLD(ATO) FRASCHETTA ANDREA/ SOLD(ATO) FRASCHETTA CESARE/ SOLD(ATO) FRASCHETTA GIOVANNI/ SOLD(ATO) FRASCHETTA GIOVANNI/ SOLD(ATO) FRASCHETTA LUIGI/ SOLD(ATO) GATTI GIUSEPPE/ SOLD(ATO) GENTILI VITTORIO// SOLD(ATO) GUERCI NATALE/ SOLD(ATO) INDIANI ANTONIO/ SOLD(ATO)LINI GIOVANNI/ SOLD(ATO) LOMBARDI ANTONIO/ SOLD(ATO) MALACALZA AMANZIO/ SOLD(ATO) MALACALZA GEROLAMO/ SOLD(ATO) MALACALZA LUIGI/ SOLD(ATO) MALACALZA PIETRO/ SOLD(ATO) MARINA GIOVANNI/ SOLD(ATO) MARINA RODOLFO/ SOLD(ATO) MERLI GIUSEPPE/ SOLD(ATO) MOZZI ANDREA/ SOLD(ATO) MOZZI CARLO/ SOLD(ATO) MOZZI CESARE/ SOLD(ATO) MOZZI GAETANO/ S(OTTO)T(ENENTE) MOZZI PEPPINO/ SOLD(ATO) MOZZI GIUSEPPE/ SOLD(ATO) MOZZI MICHELE/ SOLD(ATO) MOZZI PIETRO/ SOLD(ATO) MOZZI PIETRO/ SOLD(ATO) GUERCI NATALE/ SOLD(ATO) INDIANI ANTONIO/ SOLD(ATO) LINI GIOVANNI/ SOLD(ATO) LOMBARDI ANTONIO/ SOLD(ATO) MALACALZA AMANZIO/ SOLD(ATO) MALACALZA GEROLAMO/ SOLD(ATO) MALACALZA LUIGI/ SOLD(ATO) MALACALZA PIETRO/ SOLD(ATO) MARINA GIOVANNI/ SOLD(ATO) MARINA RODOLFO/ SOLD(ATO) MERLI GIUSEPPE/ SOLD(ATO) MOZZI ANDREA/ SOLD(ATO) MOZZI CARLO/ SOLD(ATO) MOZZI CESARE/ SOLD(ATO) MOZZI GAETANO/ S(OTTO)T(ENENTE) MOZZI PEPPINO/ SOLD(ATO) MOZZI GIUSEPPE/ SOLD(ATO) MOZZI MICHELE/ SOLD(ATO) MOZZI PIETRO/ SOLD(ATO) MOZZI PIETRO/ SOLD(ATO) NARCISI NARCISO/ SOLD(ATO) NOBILI PELLEGRINO/ SOLD(ATO) NOVARA ERNESTO/ SERG(ENTE) OLMI AUGUSTO/ SOLD(ATO) PEVERI ANGELO/ SOLD(ATO) PEVERI GIOVANNI/ SOLD(ATO) PEVERI PAOLO/ SOLD(ATO) PLATE' CAMILLO/ SERG(ENTE) PLATE' CARLO/ CAP(ORALE) POGGI LUIGI/ SOLD(ATO) RAGAGLIA GIOVANNI/ CAP(ORALE) MAGG(IORE) RAGAGLIA GIUSEPPE/ SOLD(ATO) RAGAGLIA GIUSEPPE/ SOLD(ATO) RANCATI GIUSEPPE/ SOLD(ATO) ROLLERI AGOSTINO/ SOLD(ATO) ROSSI DOMENICO/ SOLD(ATO) ROSSI GIOVANNI/ CAP(ORALE) ROSSI GIOVANNI/ SOLD(ATO) ROSSI LUIGI/ SOLD(ATO) ROSSI LUIGI/ SOLD(ATO) SACCHI FILIPPO/ SOLD(ATO) SARTORI GIOVANNI/ CAP(ORALE) SARTORI SEVERINO/ SOLD(ATO) SBALBI GIUSEPPE/ SOLD(ATO) SCABINI GIOVANNI/ SOLD(ATO) SCABINI GIOVANNI/ SOLD(ATO) SILVA FRANCESCO/ SOLD(ATO) SILVA PIETRO/ SOLD(ATO) SILVA PIETRO LUIGI/ TEN(ENTE) SILVA PIERINO/ SOLD(ATO) TALCHI FELICE/ TAN[------]/ TO[------]/ U[------]/ (in basso a destra) ANNO VII
retro, su pietra ai piedi del monumento: SISTEMAZIONE AIUOLA/ E ILLUMINAZIONE/ DONO DEL/ LIONS CLUB BOBBIO/ APRILE 2005
fronte, lapide ai piedi del monumento: CADUTI NELLA GUERRA/ 1940 - 1945/ [segue elenco 25 nomi]
lato sud, lapide ai piedi del monumento: PARTIGIANI/ CADUTI IN GUERRA/ [segue elenco 10 nomi]
lato nord, lapide ai piedi del monumento: DISPERSI DELLA GUERRA/ 1940 1945/ [segue elenco 16 nomi]
Notizie storico-critiche:
Dalle fonti storiche, risalenti al 1925, risulta che Bobbio avesse già commemorato i caduti della prima guerra mondiale con un ricordo, ma presto nacque il desiderio di realizzare un vero e proprio monumento simile agli esempi delle grandi città. La nuova opera doveva sorgere «Sulla Piazza Umberto I, che non sappiamo se cambierà il nome un’altra volta per l’occasione (…)», questo si legge in una fonte coeva (“La Trebbia” del 1 Novembre 1925). L’opera verrà realizzata qualche anno più tardi, come indicato dall’iscrizione riportata sul marmo: ANNO VII (ovvero settimo anno dell’era fascista, che corrisponde al periodo che va dal 29 ottobre 1928 al 28 ottobre 1929). La scultura venne affidata al genovese Silvio Minaglia. Da un vecchio documento fotografico possiamo osservare un primo bozzetto realizzato dallo scultore, dal quale emergono gli elementi aboliti in corso d’opera, come il libro posto al centro della roccia, o modificati. Il monumento di Bobbio è situato in Piazza San Francesco, all’interno di un’area verde recintata. Di fronte all’entrata del giardino, si eleva su un cumulo di pietre, a simulare la roccia alpina, il grande marmo bianco che fa da sfondo ai due alpini in bronzo. Il soldato di sinistra sorregge l’alpino ferito o morente, entrambi stringono la bandiera italiana. All’apice della stele marmorea è poggiata la stella a cinque punte, simbolo dell’Italia unita. Sulla sommità del monumento è incisa la dedica e lo stemma di Bobbio, quest’ultimo un’aggiunta posteriore; originariamente, come attestano le fotografie di quel periodo, in alto erano fissati il fascio littorio e lo stemma del comune, entrambi in bronzo. Sulla stele marmorea sono incisi 104 nomi di soldati, sottufficiali e ufficiali che su diversi settori del fronte caddero nella Grande Guerra del 1915-1918. Si aggiungano ad essi coloro che nel conflitto rimasero feriti o risultarono dispersi. Il numero totale di morti è enorme e molte famiglie furono toccate dalla tragedia. Successivamente vennero collocate anche le lapidi in ricordo dei caduti e dei dispersi nella seconda guerra mondiale. Il monumento è stato sottoposto a numerosi restauri. Bibliografia: "La Grande Guerra. Monumenti e testimonianze nelle province di Parma e Piacenza", Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza, grafiche STEP editrice, 2013, scheda di Barbara Salimbeni, p. 155. Sitografia: http://www.ilnotiziariobobbiese.net/wordpress/?p=715; http://www.ilnotiziariobobbiese.net/wordpress/?p=554; http://www.partigiani-piacentini.net/bobbio/index.jspeldoc?IdC=1526&IdS=1549&tipo_cliccato=0&tipo_padre=0&nav=1&css=&pos=1&menu=1
Codice identificativo:
0800577632
Nome del file:
lapidi/S261_S08_S28_S36/SBSAEPR142797.jpg
 

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