Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
Definizione del bene:
monumento ai caduti, a cippo
Luogo:
Emilia-Romagna, Monticelli d'Ongina (PC), giardino pubblico, Via Martiri della Libertà 2
Data:
sec. XX | 1919-1920
Autore:
scultore: Monti Francesco Riccardo, 1888/ 1958
Committenza:
Comune di Monticelli d’Ongina
Materia e tecnica:
marmo bianco di Carrara/ scultura; pietra di Rezzato
Misure:
cm 540x420x420;
Soggetto:
allegoria della Vittoria che incorona un soldato morente
Descrizione del bene:
Al di sopra di una base di forma quadrata si erge un piedistallo in calcare di Rezzato, arricchito negli spigoli da rami d'alloro; in basso, sul fronte, un gruppo scultoreo costituito da uno scudo circolare adagiato su di una bandiera e completato da un elmo e un ramo di alloro, riporta le date della guerra e il motto PRO PATRIA PUGNAVIT (lottò per la patria). In alto, in marmo bianco, un nudo maschile morente viene abbracciato alle spalle da una figura femminile alata: allegoria della Gloria che bacia ed incorona il martire della Patria con un ramo di alloro. Sul fronte del piedistallo la dedica di Monticelli ai caduti. Negli altri tre lati è visibile l'elenco dei caduti della Grande Guerra.
Descrizione iconografica:
Personificazioni: Vittoria. Attributi: (Vittoria) ali; corona d'alloro. Nudi maschili: soldato. Simboli: scudo; bandiera; elmetto; ramo d'alloro.
Trascrizione:
lato sud, sul basamento: DVLCE ET DECORVM EST/ PRO PATRIA MORI/ A SVOI FIGLI/ CHE PER LA PATRIA/ NELLA GUERRA DELLE NAZIONI/ PERDENDO LA VITA/ AQVISTARONO LA IMMORTALITÀ/ LA TERRA/ DI MONTICELLI D’ONGINA/ ANTICA SEDE/ DI VOMINI LIBERI/ D./ CADVTI NELLA GVERRA 1940-1945 [segue elenco 19 nomi]
lato sud, ai piedi del basamento: PRO PATRIA PUGNAVIT
lato sud, ai piedi del basamento sullo scudo: MCMXV/ MCMXVIII
lato est, sul basamento al centro: AIMI GVIDO/ AIMI GIVSEPPE/ ANELLI PARIDE/ ARMELLONI GIVLIO/ AVANZI ANGELO/ BARBETTA ALBINO/ BARBIERI CARLO/ BARBIERI EMILIO/ BARBIERI FIORINO/ BARBIERI OTTAVIO/ BARDONI CAMILLO/ BARONI PIETRO/ BENAGLIA ANGELO/ BERNARDONI GIVSEPPE/ BERTAGNI ALFREDO/ BIANCHI SEVERINO/ BISOTTI DANTE/ BISOTTI EDOARDO/ BOLZONI GVGLIELMO/ BORELLI ALBINO/ BRIGGI PROSPERO/ BRVZZI SPERINDIO/ BVRGAZZI SILVIO/ CABRINI FERMO/ CABRINI PIETRO/ CAPELLETTI LORENZO/ CARPANINI ANGELO/ CASALI MARC. ALESSANDRO/ CASTIGNOLI AVGVSTO/ CATTADORI ANTONIO FV GIOV(ANNI)/ CATTADORI ANTONIO DI GIVL(IO)/ CATTIVELLI GIVLIO/ CONTINI FORTVNATO/ CONTINI GIOVANNI/ CONTINI GIVSEPPE/ CONTINI MARIO/ CAPPELETTI GINO/ BIANCHI GVIDO
lato est, ai piedi del basamento: BONINI GVGLIELMO/ CASSOL ANGELO/ MARIOTTI LINO/ RICCI PIETRO/ BENEDUSI GIOVANNI 1915-1918/ BERTEGNI ANTONIO 1915-1918/ CATTADORI GIUSEPPE 1915-1918// GALLINARI VITO GVERRA A(FRICA) O(RIENTALE) I(TALIANA) 1936/ CALZAVACCA FRANCESCO 1915-1918/ FAVERZANI AMOS 1915-1918/ SOAVI GUIDO 1915-1918/ STEFANONI SEVERINO 1915-1918/ SOTTILI NANDO 1915-1918/ TASSI ANTONIO 1915-1918
lato nord, sul basamento al centro: CORRADI CARLO/ CREMONESI RVDERICO/ DEMALDE CINO/ DONELLI CARLO/ DONELLI GIOVANNI/ DOTTI ERNESTO/ EVFERA PIETRO/ FACCIOLI GVIDO/ FALLIVA MATTEO/ FANZOLA FRANCESCO/ FAVERZANI AGOSTINO/ FERMINI SILVESTRO/ FEROLDI ALFREDO/ FERRARI CARLO/ FERRARI MICHELE/ FOLCHINI FIDIO/ FORNASARI PRIMO/ FREDDI ANACLETO/ GALLI LIBERO/ GANDOLFI GIVSEPPE/ GARBATI ANGELO/ GATTI CARLO/ GATTI ETTORE/ GHIZZONI CARLO/ GIAROLA EMILIO/ GIORGI ANTONIO/ GIVLIANI CESARE/ GOBBI NARCISO/ GREZZI ANICETO/ GROPPI ALBERTO/ GVARDAMAGNA DANTE/ GVGLIELMETTI ANTONIO/ LOCA GIVSEPPE/ LOMBARDI ANTONIO/ MACCAGNONI GIOVANNI/ MACCAGNONI VMBERTO/ MAFFINI GIOVANNI/ MANGIAROTTI EDOARDO/ FANZOLA GIVSEPPE/ SOTTILI FERDINANDO
lato ovest, sul basamento al centro: MANGIAROTTI GIOVANNI/ MARCHESI ERCOLE/ MARENGHI GIVSEPPE/ MARESCOTTI ALFREDO/ MAZZINI PRIMO/ MERLI RODOLFO/ MEVRAT DANTE/ MINOSSI PRIAMO/ MOJA ERNESTO/ MONTANI CELSO/ ORSI LAZZARO/ PAGANI EMILIO/ PALMERANI PIETRO/ PAPA CESARE/ PINI GIOVANNI/ QVARANTINI MACEDONIO/ RAGAZZI GIVSEPPE/ RANGOGNINI ENRICO/ RONCONI GREGORIO/ SAIANI ANGELO/ SCARAVELLA LVIGI/ SCAZZINA ABELE/ SCHIAVI LIVIO/ SESENA DELFINO/ SOAVI GVERRINO/ SOLDI CALISTO/ SOLDI MARIO/ SOZZI AMILCARE/ SPERZAGNI LVIGI/ STRAZZONI CARLO/ TASSI PAOLO/ TINELLI FEDERICO/ TRENTAROSSI GIACOMO/ VGELLI DANTE/ VGHI FERDINANDO/ VMANI GVGLIELMO/ VIOLA GIVSEPPE/ ZAGO ANTONIO/ FALLIVA SILVIO// (ai piedi del basamento targa aggiunta con i caduti della seconda guerra mondiale) [segue elenco 18 nomi]
Notizie storico-critiche:
La costruzione del manufatto fu caldeggiata dall’Amministrazione comunale poco tempo dopo la fine della guerra. In origine il progetto prevedeva una scultura realizzata in bronzo, ma il Comune, dietro sollecito del Comitato Interministeriale per la Sistemazione delle Industrie di Guerra, negò la fornitura dei venti quintali di bronzo necessari. Il monumento venne realizzato dallo scultore cremonese Francesco Riccardo Monti (1888-1958) tra il 1919 e il 1920; l’artista era già impegnato su altri monumenti e targhe dedicate ai caduti della Grande Guerra. Più tardi l’iconografia del gruppo scultoreo fu ripetuta da Monti per realizzare la lancia, in alluminio, della bandiera della locale sezione dei Mutilati, la cui immagine venne diffusa nel 1921 attraverso cartoline. Nel monumento prevale il carattere epico e trionfalistico della guerra, delineato con un elegante stile liberty. Nel monumento prevale il carattere epico e trionfalistico della guerra, delineato con un elegante stile liberty. Al di sopra di una base di forma quadrata si erge un piedistallo in calcare arricchito negli spigoli da rami d'alloro; in basso, sul fronte, un gruppo scultoreo costituito da uno scudo circolare adagiato su di una bandiera e completato da un elmo e un ramo di alloro, riporta le date della guerra e il motto PRO PATRIA PUGNAVIT (lottò per la patria). In alto, in marmo bianco, un nudo maschile morente viene abbracciato alle spalle da una figura femminile alata: allegoria della Gloria che bacia ed incorona il martire della Patria con un ramo di alloro. Sul fronte del piedistallo la dedica di Monticelli ai caduti, mentre più in basso sono stati successivamente aggiunti i nomi dei soldati scomparsi nella seconda guerra mondiale. Negli altri tre lati è visibile l'elenco dei caduti della Grande Guerra. Il monumento è stato restaurato nel 2003. Bibliografia: "La Grande Guerra. Monumenti e testimonianze nelle province di Parma e Piacenza", Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza, grafiche STEP editrice, 2013, scheda di Barbara Salimbeni, pp. 186-187; C. Cresti, "Architetture e statue per gli eroi. L’Italia dei Monumenti ai Caduti", Firenze 2006, p. 132; A. Filippacci Bonetti, "L’orto dei marmi: Francesco Riccardo Monti 1888-1958", Cremona 2003, p. 178; "Testimonianze incise nel marmo: i monumenti ai Caduti della Resistenza piacentina", a cura del Comitato provinciale dell’A.N.P.I., Piacenza 1999; A. Gervasoni, G. Fornasari, "Paese mio. Monticelli d’Ongina. Guida Storico-Folcloristica", Fidenza 1975; "Gloria a l’Olocausto, in “La Provincia”", 4 novembre 1921; "L’inaugurazione del monumento ai caduti, in “La Provincia di Cremona”", 19-20 settembre 1920. Sitografia: http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/51/473 ; www.museodelpo.it/Monticelli%20d%27Ongina.html; www.atlantearte.it/wordpress/dino-molinari.html; www.chieracostui.com/costui/docs/search/schedaoltre.asp?ID=4767; www.treccani.it/enciclopedia/francesco-riccardo-monti_%28Dizionario-Biografico%29/
Codice identificativo:
0800577645
Nome del file:
lapidi/S261_S08_S28_S36/SBSAEPR142837.jpg
 

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