Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
Definizione del bene:
monumento ai caduti, a colonna
Luogo:
Emilia-Romagna, Bologna (BO), Via Olmetola
Data:
XX | 1929-1930
Autore:
decoratore: Corsini, Cesare, notizie 1929-1930
Ambito culturale:
ambito italiano
Committenza:
parrocchia di San Giovanni Battista di Medola
Materia e tecnica:
pietra/ scultura; pietra/ sagomatura; marmo/ pittura; ferro/ stampaggio; cemento/ scultura
Misure:
cm ;
Soggetto:
tropaion con armi
Descrizione del bene:
Il monumento è collocato all'incrocio stradale che conduce alla chiesa di San Giovanni Battista (oggi di rito ortodosso). La colonna, scanalata nella metà superiore, si erge su un dado che presenta affisse, nei quattro prospetti, altrettante lapidi marmoree con le iscrizioni commemorative e dedicatorie (illegibile l'epigrafe del fronte sinistro). La colonna rastremata verso l'alto è coronata da un capitello ionico, sopra il quale è collocato un trimonzio che sostiene una croce. Ai quattro lati del doppio gradino su cui insiste il dado, sono situati dei rilievi, in cattivo stato conservativo, che presentano composizioni con armi.
Descrizione iconografica:
Oggetti: tropaion. Attributi (tropaion): fucile; elmetto; giberna; pugnale.
Trascrizione:
prospetto principale, lapide del dado: MEDOLA/ VUOLE RICORDATI/ I SUOI VALOROSI ED EROI/ PARROCCHIANI/ 1915-1918
prospetto posteriore, lapide del dado: ERCOLE FIORINI/ LA DESIDERO’ RINNOVATA/ LA FECE GRATIS/ CESARE CORSINI/ I PARROCCHIANI/ CON FEDE CONTRIBUIRONO/ ANNO 1930 – VIII/ PARROCO GIOVANNINI
prospetto destro, lapide del dado: ALZANI DAVIDE/ ALZANI VINCENZO/ BERGONZONI CLETO/ BERGONZONI ANTONIO/ BONVICINI ARTURO/ BENFENATI ADELMO/ CARATI VINCENZO/ CACCIARI ARISTIDE/ CAVALLARI AUGUSTO/ CAVALLARI GUALTIERO/ DOMENICHINI ARMANDO/ GUIDETTI GIUSEPPE/ LIPPARINI ETTORE/ LAFFI ENEA/ CASTELLI ORALDO/ MAGLI CELESTINO
Notizie storico-critiche:
La colonna ottocentesca di località Olmetola, nei pressi di Borgo Panigale, venne riadattata tra il 1929 ed il 1930 come monumento ai caduti della Grande Guerra. Dal volume di Evaristo Stefanelli "Olmetola: dalla civiltà di Polada ai giorni nostri" (Bologna, Unigraphis, 1990), è noto che su iniziativa del colono Ercole Fiorini, il capomastro Cesare Corsini rinnovò la colonna degli inizi dell'Ottocento (entrambi i nomi sono citati nell'epigrafe posteriore); vi aggiunse le lapidi iscritte ed i rilievi scultorei con tropaion. Dal medesimo testo si ha notizia che lo stesso parroco che inaugurò il monumento, Don Luigi Giovannini, volle in precedenza onorare i caduti olmetolani ponendo in chiesa, nella cappella del Rosario, una lapide a perenne ricordo (p. 50). In merito alla chiesa di San Giovanni Battista di Medola si segnala il faldone conservato nell'archivio documentale della soprintendenza, BO M 2169 (I, 2013- ).
Codice identificativo:
0800642012
Nome del file:
lapidi/S261_S08_S28_S36/P1190879.jpg
 

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