Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Definizione del bene:
monumento ai caduti, a cippo
Luogo:
Calabria, Locri (RC), Piazza Re Umberto
Data:
sec. XX | 1924
Ambito culturale:
ambito romano
Committenza:
Comune di Locri
Materia e tecnica:
bronzo/ fusione; marmo
Misure:
m 6;
Soggetto:
allegoria della Vittoria;figura di soldato: fante
Descrizione del bene:
base a tronco di piramide con superficie grezza ed irregolare simile ad una roccia e blocchi quadrangolari incassati su ciascun angolo; i due blocchi posti sul prospetto frontale sono rivestiti su entrambi i lati esterni, gli unici interamente visibili, da due lastre sulle quali sono riportati i nominativi di centoventi caduti della Prima guerra Mondiale; sui blocchi angolari del prospetto posteriore, invece, vi sono due lastre con i nomi di quarantanove caduti della II Guerra Mondiale. Il tutto è sormontato da un piedistallo recante un gruppo bronzeo composto dalla figura di un soldato in divisa, il quale è ferito e sofferente, con la testa reclinata, gli occhi chiusi e la mano destra sul petto; ha il fianco sinistro appoggiato su un lato del piedistallo e il busto piegato verso sinistra, adagiato sul piano del piedistallo stesso, così come il braccio. In alto domina la personificazione della Vittoria, raffigurata con il peplo ed una corona di alloro in testa, la quale con il braccio destro alzato tiene in mano una fiaccola, mentre con quello sinistro regge un ramo di palma
Descrizione iconografica:
Figure: soldato; Personificazioni: Vittoria; Abbigliamento: peplo; Simboli: corona di alloro, fiaccola
Trascrizione:
prospetto frontale, piedistallo del gruppo scultoreo, lato frontale: ARA / PATRIAE
base, prospetto frontale, in basso al centro: GERACE MARINA / CONSACRA QUESTO MONUMENTO / ALLA MEMORIA DEI SUOI FIGLI / CHE NELLA GRANDE GUERRA 1915 - 1918 / SI SACRIFICARONO / CON PURO SPIRITO ITALICO / CON INTREPIDA FIEREZZA CALABRA / ALLA DIVINITA' DELLA PATRIA
base, prospetto frontale, cubo angolare sinistro, lastra sinistra: AGOSTINO NICOLA / AGOSTINO PASQUALE / AGOSTINO ROCCO / AGOSTINI SALVATORE / ALFARONE GIUSEPPE / ALI' ROCCO / ALLIA GIUSEPPE / ANDREA FRANCESCO / ANGILLETTA ENRICO / ARGIRO' NICOLA / ARILLI VINCENZO / ARMOCIDA SALVATORE / ARRIGO COSIMO / BARBERINO ANGELO / BONAVITA GIORGIO / BOVA DOMENICO / BRACCIALARGHI CARMELO / BRUGNANO PASQUALE / BRUZZESE LEONARDO / BUMBACA DOMENICO / BUMBACA FRANCESCO / BUMBACA GIUSEPPE / CALLA' AGOSTINO / CAMPANELLA GIUSEPPE / CANNONE TOMMASO / CAPOGRECO ROCCO
base, prospetto frontale, cubo angolare sinistro, lastra frontale: CARBONE DOMENICO / CAROLEO GIUSEPPE / CAROLEO VINCENZO / CARUSO SALVATORE / CASTELLO ILARIO / CERTOMA' DOMENICO / CINANNI FRANCESCO / COLUCCIO CARMELO / COLUCCIO GIUSEPPE / CORDI' GIUSEPPE / CORDI' MICHELE / CRISPINO GREGORIO / CUFARI CARMELO / D'AGOSTINO CARLO / ESPOSITO NICOLA / FABIANI AVV. EMANUELE / FEMIA ANTONIO / FEMIA GIUSEPPE / FEMIA NICOLA / FEMIA PASQUALE / FERRARI DOMENICO / FERRARI MICHELANGELO / FERRARO ANTONIO / FERRARO RAFFAELE / FIMOGNARI PIETRO / FRAGOMENI ING. ANTONIO / FRAGOMENI ANTONIO CARMELO / FRAGOMENI ANTONIO VINCENZO / FRANCO GIUSEPPE / FRATIA ANTONIO / FRATIA GIUSEPPE
base, prospetto frontale, cubo angolare destro, lastra frontale: GALLO NATALE / GALLO NICOLA / GELSOMINO VITTORIO / GIACOMETTI ARTURO / GRATTERI GIUSEPPE / IERITANO NICOLA / LABATE SEBASTIANO / LAROSA GIUSEPPE / LAROSA SAVERIO / LOMBARDO DOMENICO / LUCIANO DOMENICO / MACRI' GIUSEPPE / MARTELLI DOMENICO GIOV. / MATELLA ANTONIO / MONTELEONE GIUSEPPE / MONTELEONE PIETRO / MORABITO CARMELO / MOSPACCIO GIUSEPPE / MUSCARI ANTONIO / MUSCARI CARMELO / NINARELLO MICHELE / NOVELLA ANTONIO / OPPEDISANO ANTONIO / OPPEDISANO FRANCESCO / PANETTA DOMENICO / PANETTA GIUSEPPE / PANETTA VINCENZO / PANETTA VINCENZO / PARRELLI GIUSEPPE / PEDULLA' PASQUALE / PRAGA AMBROGIO
base, prospetto frontale, cubo angolare destro, lastra destra: PRESTIA FRANCESCO / PUGLIESE FRANCESCO / RACO GIUSEPPE / RACHELLA' ROBERTO / REPACI ALBERTO / RITORTO DOMENICO / OMSNO ALBERTO / ROMEO GIUSEPPE / ROMEO GIUSEPPE / ROMEO MICHELE / ROMEO MICHELE / ROMEO NICOLA / ROSA GIACOMO / RUGGIA DOMENICO / SCHIRRIPA CARLO / SERAFINO GIUSEPPE / SICILIANO CARMELO / SORRENTO GIOVANNI / SPAGNOLO DOMENICO / STALTARI GIUSEPPE / TALLARIDA GIUSEPPE / TRIMBOLI GIUSEPPE / TRIMBOLI GIUSEPPE / VALENTE FRANCESCO / VARACALLI ANTONIO / VERDOLINI GIULIO / ZUCCO ANTONIO
Notizie storico-critiche:
Il monumento ai caduti della Grande Guerra di Locri è stato commissionato a Torquato Tamagnini nel mese di dicembre del 1924. Al momento ciò è attestato in una lettera autografa dello scultore, datata 21 dicembre 1924, nella quale l'artista oltre a specificare nel dettaglio le richieste dei committenti, dichiara di impegnarsi a consegnare il monumento all'amministrazione non più tardi del quindici febbraio del 1925. I tempi di consegna in realtà furono più lunghi, poiché una delibera del 26 febbraio del 1926 testimonia che a quella data il monumento "si sta erigendo? ed in particolare si fa riferimento al pagamento di un muratore per avere eseguito dei lavori la cui entità non è specificata. I documenti finora rintracciati nell'archivio comunale non forniscono ulteriori ragguagli, ma quelli oggi in nostro possesso ci permettono di avanzare l'ipotesi di un ritardo nei pagamenti, e infatti, secondo quanto si legge nel 1925 la raccolta dei fondi era ancora in corso, e quindi, inevitabilmente i tempi di esecuzione dell'opera si allungarono, visto che l'accordo prevedeva il versamento del primo terzo della somma richiesta dallo scultore all'arrivo della missiva sopraccennata; un secondo terzo, al momento della fusione del bronzo, e l'ultimo terzo alla consegna dell'opera, che sarebbe giunta a Locri in treno. Dalle parole stesse di Tamagnini poi, sappiamo che il prezzo del monumento ammontò a Lire 30.000, e non 40.000 come invece era previsto nel suo catalogo, ?per concessione fatta per riguardo straordinario ed esclusivo alla persona? dell'onorevole avv. Domenico Bennati, commissario prefettizio del comune di Locri dal 1° ottobre del 1923 all'11 maggio del 1924, poi eletto al Parlamento per la circoscrizione della Calabria e della Lucania; lo stesso on. Bennati, inoltre, nel mese di novembre del 1925 contribuì alla raccolta dei fondi per la costruzione del monumento, destinando l'ingente somma di L.11.200, corrispondente all'indennità a lui spettante quale commissario prefettizio di Locri; la somma restante fu raccolta con una sottoscrizione popolare alla quale contribuì tutta la cittadinanza. Il monumento fu inaugurato nel 1926, in occasione della festa patronale dedicata alla Madonna Immacolata.
Codice identificativo:
1800154168
Nome del file:
lapidi/SBSAE_CAL_S112/S218_00154168_1.jpg
 

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