Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
Definizione del bene:
monumento ai caduti
Luogo:
Marche, Montefano (MC), Via della Vittoria
Data:
XX | 1925-1938
Autore:
scultore: Martini Giuseppe, 1897/ 1984
Ambito culturale:
ambito italiano
Materia e tecnica:
travertino/ modanatura; bronzo/ fusione
Misure:
cm 555x345x345;
Soggetto:
figura di soldato che porta la bandiera
Descrizione del bene:
Un plinto con bordi inclinati sostiene il basamento rivestito da travertino. Il basamento è lavorato su diversi piani, modellati con rientranze e scalini, raccordati con modanature curve. Il fronte principale con l'iscrizione dedicatoria è preceduto da un braciere in bronzo fuso con fiamma. Sui lati del basamento si trovano altre iscrizioni. Sopra il basamento, ritratto in azione, si trova la scultura di un soldato che regge la bandiera in segno di conquista. La figura è tutta protesa in avanti, con alcune rocce raffigurate ai piedi del soldato. Nella mano destra il soldato tiene una bomba a mano pronta per essere lanciata.
Descrizione iconografica:
Elementi architettonici. Figure: soldato. Oggetti: braciere; bandiera. Quattro elementi: fuoco. Minerali: rocce. Armi: bomba a mano.
Trascrizione:
sul fronte principale del monumento: MONTEFANO/ AI SUOI FIGLI/ CADUTI/ PER LA PATRIA
sul fronte secondario del monumento: IL BOLLETTINO DELLA VITTORIA/ IV NOVEMBRE MCMXVIII/ LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE, SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE, DUCE SUPREMO, L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, È VINTA. LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE CINQUANTUNO DIVISIONI ITALIANE, TRE BRITANNICHE, DUE FRANCESI, UNA CZECO SLOVACCA ED UN REGGIMENTO AMERICANO, CONTRO SETTANTATRÉ DIVISIONI AUSTROUNGARICHE, È FINITA. LA FULMINEA E ARDITISSIMA AVANZATA DEL XXIX CORPO D'ARMATA SU TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA I, VI E IV, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DELLA FRONTE AVVERSARIA. DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA XII, DELLA VIII, DELLA X ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE. NELLA PIANURA, S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ VITTORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE. L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI E NELL'INSEGUIMENTO HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI. HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI. I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESE CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
sul lato sinistro del basamento: DISPERSI 1° GUERRA MONDIALE/ CAPOMAGI PIETRO/ CITTADINI PIETRO/ FILIPPONI AUGUSTO
Codice identificativo:
1100264211
Nome del file:
lapidi/SBSAE_MAR_S70_S263/SBSAE_Urbino_002315I.jpg