Monumenti e lapidi
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- Ente competente:
- Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- Definizione del bene:
- monumento ai caduti, a stele
- Luogo:
- Lombardia, Sesto Calende (VA), Piazzale Enrico Rovelli
- Data:
- sec. XX | 1954
- Autore:
- scultore: Pozzi Giovan Oreste, 1892/ 1980
- Materia e tecnica:
- bronzo/ fusione; cemento; granito
- Misure:
- cm 240x280x100;
- Soggetto:
- allegoria della Vittoria con figure maschili e femminili
- Descrizione del bene:
- Il monumento è dedicato ai caduti di tutte le guerre; non compare la lista dei caduti. Rilievo in bronzo rappresentante al centro la Vittoria alata e un bimbo, circondata sia a destra e a sinistra da uomini nudi recanti elmetto sopra al capo. All’estrema destra compare una figura femminile panneggiata all’antica: reca nelle braccia un bimbo. Resa della naturalezza per i rigonfiamenti muscolari delle figure maschili.
- Descrizione iconografica:
- Figure maschili. Figure femminili.
- Trascrizione:
- in basso a destra: C.O. POZZI/ 1954
in alto: AI CADUTI DI TUTTE LE GUERRE - Notizie storico-critiche:
- Il primo monumento ai caduti eseguito dal Pozzi (il 14 ottobre 1923 in piazza Garibaldi a Sesto Calende si effettua la cerimonia della posa della prima pietra) fu successivamente fuso durante la seconda guerra mondiale per scopi bellici. Scultore Giovan Oreste Pozzi di Vogogna. Si diplomò a pieni voti all’Accademia di Brera a Milano, allievo di Enrico Butti; entrò poi come aiuto nello studio di Adolfo Wildt. Eseguì numerosi monumenti ai caduti e sculture tombali per il Cimitero Monumentale di Milano. Nel 1925 il suo bozzetto su San Francesco fu premiato. Il suo “Gladiatore” in marmo di Condoglia fu acquistato dal re Vittorio Emanuele III. In Ossola eseguì i monumenti ai caduti della prima guerra mondiale di Vogogna, Varzo e Premosello Chiovenda. (Sesto Calende: cenni storici, immagini di un tempo - Cocquio Trevisago Selgraph 2004; Morganti Carol, Giovanni Oreste Pozzi, un grande artista ossolano dimenticato - articolo inserito all'interno del periodico Oscella 1995 (anno XXV, n. 3 - luglio-settembre, pp. 130-138) luogo di edizione: Domodossola).
- Codice identificativo:
- 0303254244
- Nome del file:
- lapidi/SBSAE_MI_S27/D03254244.jpg
Immagini
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