Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
Definizione del bene:
monumento ai caduti
Luogo:
Umbria, Deruta (PG), giardini Milziade Magnini, Piazza Guglielmo Marconi
Data:
sec. XX | 1921
Materia e tecnica:
marmo; travertino
Soggetto:
allegoria del soldato come eroe antico;allegoria della Vittoria
Descrizione del bene:
Monumento commemorativo ai Caduti di Deruta nella prima guerra mondiale. Il monumento sorge su un basamento a gradini. La parte centrale è costituita da un blocco di forma parallelepipeda ornato da un rilievo raffigurante la Vittoria nelle sembianze di una donna alata su di una quadriga. Da questo blocco si erge un torso di figura maschile priva di abbigliamento.
Descrizione iconografica:
Nudi maschili: soldato. Soggetti profani: allegoria della Vittoria.
Trascrizione:
lato posteriore: DERUTA AI FIGLI DEL SUO COMUNE MARTIRI DI DOVERE E DELL?IDEALE NELLA GUERRA EUROPEA QUESTO RICORDO CONSACRA COME UN?ARA XIV agosto MCMXXI
fronte, dischi: PIAVE/ VITTORIO VENETO
retro, dischi: MCMXV/ MCMXVIII
Notizie storico-critiche:
Tra il 1918 e il 1920 il Comune di Deruta decise di dedicare ai propri Caduti un parco della Rimembranza e un monumento, il primo prospiciente piazza Roma e il secondo collocato nella stessa piazza. La realizzazione del monumento fu affidata allo scultore perugino Torquato Tamagnini. Autore di bronzetti di gusto liberty, Tamagnini deve in realtà la sua fama proprio all'esecuzione di numerosi monumenti ai Caduti nel periodo seguente la prima guerra mondiale. Meritano particolare menzione, oltre a quello di Deruta (1921), i monumenti di: Sala Consilina, Forlì del Sannio, Venafro (1921), Arcevia (1923), S. Giovanni in Marignano (1925), Andretta, Guardia Perticara, Castelforte (1934).
Codice identificativo:
1000176739
Nome del file:
lapidi/SBSAE_SBAP_UMB_S165_S166/ANMIG176739.jpg
 

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