Monumenti e lapidi

Dettaglio immagine

Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
Definizione del bene:
monumento ai caduti
Luogo:
Toscana, Civitella Paganico (GR), Piazza della Vittoria
Data:
sec. XX | 1990-1999
Ambito culturale:
bottega toscana
Materia e tecnica:
travertino; bronzo/ fusione
Misure:
cm 262x180;
Soggetto:
fante con bandiera e fucile
Descrizione del bene:
Base in travertino di Valpiana a blocchi rialzati, sormontata da una statua in bronzo raffigurante un fante con in mano una bandiera, che lo avvolge, mentre con l'altra mano tiene una piccola vittoria.
Descrizione iconografica:
Figure maschili: soldato. Oggetti: bandiera.
Trascrizione:
sulla targa piccola: IL COMUNE DI/ CIVITELLA PAGANICO/ IN MEMORIA DELLE/ VITTIME SULLA/ STRADA DEI 2 MARI/ 15.06.2002
sulla targa in basso: PAGANICO AI CADUTI PER LA PATRIA/ 1915 - 1918 1940 - 1945/ NARDI PRIMO/ AGOSTINO AMERIGO/ AGOSTINI ATTILIO/ MAFFEI SABATINO/ BALDI MARSILIO/ MARZOCCHI ADO/ MANNUCCI BIAGIO/ GELLINI ALESSIO/ PERFETTI ANGELO/ FANTACCI OMERO/ BALDI ALDO/ GHINI ALIZZARDO/ PEPI CORRADO/ MENICHETTI ATTILIO/ BISCHERI LIDEO/ VEGNI ARMIDO/ MORONI AURO/ FOIANESI ALFIO/ PICCINELLI GUERRINO/ FANTONI ELLI/ MACHETTI SALVATORE/ VAGHEGGINI BRUNO/ GABRIELLI ERASMO
Notizie storico-critiche:
Il monumento venne inaugurato il 12 ottobre 1924 alla presenza dell'on. avv. Pierazzi. e altre autorità e rappresentanze civili e religiose locali tranne l'autore, lo scultore Calastri ("perché costretto in letto"). L'opera rapresentava l'effige del fante su un piedistallo di travertino appoggiato a una colonna quadrata dello stesso materiale. Il giorno dell'inaugurazione anche la piazza principale del paese ebbe un nuovo nome e venne rinonimata Vittoria mentre il Corso venne dedicato a Fagare, in mermoia del luogo dove cadde uno dei migliori figli della maremma e dal cui punto venne determinata la riscossa nazionale (Cfr. Paganico Grosseto. Inaugura solennemente il monumento ai suoi caduti e il gagliardetto della sez. Combattenti, in "La Maremma", a. II n. 42, Grosseto 19 ottobre 1924; Paganico, in "L'Ombrone", a. 54 n. 33, 2 settembre 1923). Purtroppo il bronzo che oggi possiamo ammirare è una copia degli anni Novanta sul disegno dell'originale di Olinto Calastri. Il bronzo venne rifuso tra il 1940-45 e venne sostituito con una copia in marmo che oggi si trova davanti alle scuole medie (G. Salvagnini,1999).
Codice identificativo:
0900705457
Nome del file:
lapidi/SBSAE_SI_S61/42364c.jpg
 

Immagini

Totale immagini 2