Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale

"CARTEGGIO DI GUERRA (1914-1919)" NELLA BIBLIOTECA CLASSENSE DI RAVENNA


Le risorse consultabili su 14-18

La documentazione resa disponibile sul portale 14-18 è stata oggetto di studio e di valorizzazione nell’ambito del progetto “Carteggio di Guerra nella Biblioteca Classense di Ravenna” realizzato da ISPC–CNR (responsabile scientifica dott.ssa Eleonora Maria Stella) in collaborazione con la Biblioteca Classense di Ravenna, dove il Fondo Corrado Ricci è conservato.

Il progetto è stato finanziato nel contesto delle iniziative del “Centenario 14-18” dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale.
Si tratta del fondo personale di Corrado Ricci (1858-1934), studioso e amministratore delle belle arti che è stato un protagonista istituzionale dell’epoca, preposto alla tutela e promotore di azioni e interventi sul patrimonio artistico e monumentale.

 

Il contesto

Corrado Ricci ha documentato la sua attività e il suo impegno nella salvaguardia dei monumenti e delle opere d’arte durante gli anni critici dell’emergenza bellica nei quali ricopriva il ruolo di primo piano, seppure oneroso, di Direttore Generale per le Antichità e Belle Arti. All’interno del suo immenso fondo archivistico, custodito per volontà dello stesso studioso nella prestigiosa Biblioteca Classense di Ravenna, sua città natale, il Carteggio di Guerra costituisce un corpus organico a sé stante con documenti di diversa tipologia, principalmente di natura epistolare, conservati rilegati in sei volumi secondo un ordine cronologico che copre un arco temporale che va dal settembre del 1914 al novembre del 1919.
La consistenza del fondo è di 1.177 documenti: oltre alla cospicua corrispondenza, completata dallo stesso Ricci con le sue minute, vi sono documenti di natura istituzionale, cartoline, rassegne stampa e opuscoli.

 

Nel corso del progetto sopra citato ogni singolo documento è stato oggetto di una numerazione progressiva all’interno di ogni volume che, a sua volta, è contrassegnato da un numero ordinale. Quindi si è proceduto con la digitalizzazione delle carte e dei documenti che compongono i sei volumi e la creazione di un apposito sito web da mettere a disposizione degli studiosi e di un’utenza non specialistica.
Il progetto ha raggiunto il suo obiettivo conclusivo con la pubblicazione di un volume nel quale sono stati approfonditi, con una lettura critica, alcuni argomenti rilevanti in relazione alle tematiche che emergono dallo studio della documentazione del Carteggio di Guerra. Ciò senza senza perdere mai di vista la complessità, sempre attuale, delle istanze identitarie e delle problematiche inerenti la gestione dei beni culturali in contesti bellici. Tenendo anche ben presente che la prima guerra mondiale ha costituito un inedito e traumatico banco di prova per il giovane assetto amministrativo delle soprintendenze periferiche dipendenti dal potere centrale; un assetto concepito e costruito con il contributo anche di Corrado Ricci.

 

L’archivio digitale e il volume costituiscono due strumenti correlati e indipendenti nello stesso tempo in quanto forniscono due diverse strutture di narrazione.
Carteggio di Guerra (1914-1919) Corrado Ricci e la protezione del Patrimonio artistico durante la Grande Guerra, Edizioni Quasar, 2021.