Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Comune di Calci
Definizione del bene:
Monumento ai caduti
Luogo:
Toscana, Calci (PI), Montemagno, Oratorio (ex. San Rocco), Via del Chiasso
Data:
sec. XVII | 1631
Ambito culturale:
Ambito toscano
Materia e tecnica:
Muratura/ intonacatura/ pittura/ pietra
Misure:
cm 400x360x600;
Descrizione del bene:
L’Oratorio, a pianta rettangolare con volta a botte e tetto a spioventi è ubicato all’ingresso del paese. La facciata presenta una porta di ingresso, centinata a sesto acuto, con un cancellino in ferro con motivi decorativi lineari (fasci littori stilizzati?) e un elmetto. Sopra la porta l’iscrizione dedicatoria e una apertura a forma di croce greca lobata stilizzata. Sulla sommità del tetto una campana.
Trascrizione:
Esterno: iscrizione a rilievo con lettere capitali sulla sommità dell’ingresso “AI CADUTI PER LA PATRIA”.
Notizie storico-critiche:
L’Oratorio venne eretto a seguito della peste e dedicato al santo protettore San Rocco nel 1631 per volontà del paese, come testimoniano le due targhe a sinistra e a destra dell’entrata. Negli anni Venti del Novecento venne poi dedicato ai caduti della Grande Guerra con l’aggiunta della lapide dedicatoria, inizialmente posta all’esterno e oggi all’interno dell’Oratorio. In origine, infatti, come da foto storica Album “Ricordi marmorei ai caduti nella Grande Guerra 1915-1918 della Provincia di Pisa”, la facciata aveva un aspetto ben diverso: la porta di accesso era di forma rettangolare, sopra presentava la lapide dedicatoria ai caduti e una apertura con forma centinata chiusa da grata, sulla sommità del tetto vi era una piccola croce in ferro. Delle pitture che decoravano l’interno rimane soltanto la specchiatura sopra l’altare con i nomi dei caduti. Le scene di battaglie (di Vittorio Veneto e del Tagliamento) sulle pareti interne, il cielo stellato e i cartigli sulla volta a botte, come da fonti orali, irrimediabilmente compromesse da problematiche conservative, risultano coperte quasi totalmente da una recente imbiancatura non documentata. Nel secondo dopoguerra, nella specchiatura sopra l’altare, vennero aggiunti i nomi dei caduti della Seconda Guerra Mondiale. Lo stato di conservazione odierno risulta fortemente influenzato da problematiche legate a umidità di risalita e infiltrazioni dal tetto. Si attestano lavori di sistemazione nel 1973 e al manto dell'oratorio nel 1993. Bibliografia: Foto in album fotografico “Ricordi marmorei ai caduti nella Grande Guerra 1915-1918 della Provincia di Pisa”, 1935 circa (ANMIG Associazione Nazionale Mutilati E Invalidi Di Guerra - Sezione di Pisa e ANCR Associazione nazionale combattenti e reduci - Federazione pisana); Mario Ermolao Martini “La storia di Calci”, Pisa, 2001, p. 328; Elena Profeti, Scheda n. 53, in “L’emozione di marmo. I monumenti ai caduti della Grande Guerra a Pisa e nel suo territorio”, catalogo della mostra presso Museo della Grafica-Palazzo Lanfranchi, Pisa, 16/07/2015 - 04/11/2015, a cura di Alberto Mario Banti, Stefano Renzoni, Alessandro Tosi, Pontedera, 2015, p. 235, foto p. 160; Mauro Gambicorti “Rimembranza”, Fornacette (Pisa), 2018, pp.29-34, foto p. 33; Mostra documentaria “Il ricordo dei Calcesani”, Palazzo Comunale di Calci (Pisa), 4/11/2017 - 31/01/2018.
Codice identificativo:
09Calci_Montemagno_Oratorio
Nome del file:
lapidi/S121_CALCI/Calci_Montemagno_Oratorio_03.jpg