Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
Definizione del bene:
lapide tombale
Luogo:
Friuli-Venezia Giulia, Aquileia (UD), Basilica di Santa Maria Assunta, Cimitero dei caduti, Via Antica
Data:
XX | 1916-1931
Ambito culturale:
manifattura italiana
Materia e tecnica:
pietra; conglomerato cementizio; ferro/ forgiatura
Misure:
cm 110x116x239;
Descrizione del bene:
Il monumento al sottufficiale Cesare Giorgini si trova nell'area nord del cimitero, adiacente alle mura basilicali. Si compone di una cancellata in ferro formata da una cornice continua cadenzata in sei moduli e sorretta da sei pilastrini. Ciascun modulo è composto da tre medaglioni: il simbolo della croce greca nei laterali, ed il simbolo della croce di Aquileia in quello centrale. Al centro dei lati brevi si trovano decorazioni sovrapposte alla cornice della cancellata, sul lato ovest una alta croce metallica trilobata nei bracci e decorata a volute, nel lato est una piccola croce accompagnata da due volute. All'interno del recinto è collocata la lastra tombale, di forma rettangolare, che risulta molto rovinata con iscrizioni assolutamente illeggibili.
Trascrizione:
lastra tombale/ al centro: CESARE GIORGINI/ DI ANNI 21/ SOTTOUFFICIALE M.A.U.M./ FERITO A SELTZ/ IL 16 MAGGIO 1916/ MORTO A MONASTERO DI AQUILEIA/ 6 GIORNI APPRESSO/ COLLEGHI UFFICIALI
Notizie storico-critiche:
Cesare Giorgini, decorato di medaglia d'argento al valor militare, sottotenente di complemento del 2° reggimento di artiglieria da campagna, nato nel 1895 a Pietrasanta, morì il 22 maggio 1916 nell'ospedale da campo n. 47, a Monastero di Aquileia, per le ferite riportate in combattimento. Segue la motivazione della decorazione:"... Comandante di una batteria di bombarde dette continue prove di arditezza ed abilità nel dirigere e rendere efficacissima l'azione di fuoco della batteria in concorso della fanteria. Si distinse specialmente nell'attacco e conquista di una contrastatissima posizione nemica. Durante un violentissimo bombardamento avversario che precedeva l'attacco alle nostre posizioni, mentre era in osservazione sulla trincea per meglio regolare il tiro delle sue armi, cadde mortalmente ferito all'addome da scheggia di granata. Anche in quel momento supremo diede prova del suo alto spirito militare, animando i dipendenti alla resistenza. Decedette poco dopo all'ospedale da campo - Alture di Selz (Ronchi di Monfalcone), 23-25 aprile - 16 maggio 1916- Sitografia: www.cadutigrandeguerra.it; http//decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org
Codice identificativo:
0600172945
Nome del file:
lapidi/SBSAE_FVG_S163_S239/S239_56450.jpg
 

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