Archivio storico Curia generale Suore Cappuccine Madre Rubatto
Documentazione dell’Archivio Storico della Curia Generale delle Suore Cappuccine di Madre Rubatto
Le risorse consultabili su 14-18
Dell'Archivio Storico della Curia Generale delle Suore Cappuccine di Madre Rubatto sono consultabili, attraverso 14-18.it, un album miscellaneo, due diari e una lettera.
L’album miscellaneo è costituito da lettere, cartoline postali, certificati per viaggi e servizi isolati, distintivi di servizio, inventari e foto che furono inviati alla Madre generale dalle suore impiegate nel servizio infermieristico degli ospedali da campo e civili, dai Direttori militari medici della Croce Rossa italiana, dai cappellani militari e dai Vescovi con richieste di suore o con conferimento di encomio per il loro servizio.
La compilatrice della raccolta ha inserito alcune lettere ricevute dal Governo generale dell’Istituto con estremi cronologici anteriori (24/12/1912) e posteriori (08/05/1939 e 10/05/1945) alla Prima guerra mondiale. Il volume è corredato da 96 positivi di fototipi argentici monocromi e da 51 cartoline postali monocrome e a colori.
I due diari fanno parte del fascicolo riguardante la Prima Guerra mondiale che documenta il servizio delle Cappuccine in due differenti ospedali da campo. Il diario su quaderno documenta il servizio delle Cappuccine nell’ospedale da campo n. 231 di S. Quirino di Cormons destinato fin dall'inizio a lazzaretto per i malati di colera. Il diario è opera di M. Leopolda di San Luigi, al secolo Teresa Cadenasso (Bolzaneto di Polcevera, 30 novembre 1882 – Genova, 18 gennaio 1975). Il diario su taccuino racconta l’attività delle Cappuccine nell’ospedale da campo n. 230 di Cormons, Langoris (Gorizia). Il servizio venne prestato dal 17 agosto 1915 al 28 ottobre 1917 su richiesta del Cappellano dell'esercito. Il diario è opera di M. Filomena di san Siro, al secolo Teresa Ravera (Ovada, 24 giugno 1868 – Genova, 13 aprile 1937). Le Suore che presero parte al servizio ricevettero per merito la Medaglia di bronzo per aver assistito i malati di colera. Al diario è allegata la trascrizione del memoriale “Memorie delle Suore state in tempo di Guerra negli Ospedali da campo (1915-1917)” scritto da una Suora rimasta anonima.
La lettera fu scritta da Suor M. Filomena alla Madre generale: contiene ringraziamenti per i pacchi ricevuti e narra la vita nel campo con le fatiche e paure che le Suore si trovano ad affrontare. Alla lettera sono allegate due stampe con preghiere.
Riferimento generale sulla documentazione
Le Cappuccine entrarono in servizio nei due ospedali da campo, n. 230 e n. 231, nell’agosto 1915 restandovi fino alla ritirata di Caporetto. In ambedue gli ospedali le suore si prodigarono con vero spirito di sacrificio e di carità per i soldati feriti e ammalati. Dove più rifulse la loro generosità e il loro eroismo fu quando l’ospedale divenne lazzaretto, ovvero luogo di concentramento dei colerosi; 200 colpiti dal morbo furono affidati alle Suore. La morte ne mieteva anche una ventina e più al giorno, eppure sempre vigili, premurose, non ne lasciarono passare alcuno all’Eternità senza essere muniti dei Ss. Sacramenti. Su 16.000 colpiti dal morbo che vennero barellati negli ospedali, 1.300 morirono. Nell’autunno del 1917 il pericolo dei bombardamenti indusse a trasferire l’ospedale da campo n. 230 da Langoris a Lovaria (Udine) ove le Cappuccine restarono fino alla ritirata di Caporetto. In questa tragica ritirata le religiose rientrarono in Comunità affrante, ma fiduciose che il loro sacrificio non era stato vano.
www.archiviomrubatto.it/le-cappuccine-negli-ospedali-da-campo-durante-la-grande-guerra-2
Il contesto
L’Archivio storico della Curia Generale è un’istituzione dell’Istituto delle Suore Cappuccine di Madre Rubatto che raccoglie, conserva, organizza e rende disponibile per lo studio e la ricerca, la documentazione storica, amministrativa e pastorale prodotta dal Governo centrale dell’Istituto.
Fin dall’inizio della fondazione delle Cappuccine l’Archivio è stato sempre parte integrante della Curia Generale e ne ha seguito fisicamente gli spostamenti, pertanto dopo Loano e le diverse sedi di Genova, dal 2001 l’Archivio storico è a Roma in via Ulisse Aldrovandi n. 19. Insieme al Museo di Loano (Sv) e al Santuario di Montevideo (UR), l’Archivio storico della Curia costituisce il nucleo centrale del patrimonio storico, culturale e spirituale dell’Istituto.
Per informazioni estese sulla storia dell’Istituto delle Suore Cappuccine si rimanda al sito web Archivio Rubatto