NOTIZIA - Oltre la guerra: il progresso degli studi geografici nel contributo della Società Geografica Italiana al portale 14-18.it
25/02/2018 - Notizia - Roma
La Grande Guerra è stata, senz’altro, un’immane tragedia umana. Tuttavia le esigenze belliche, da essa generate, stimolarono la ricerca scientifica a cominciare da quella in campo geografico ove spicca l’attività della Società Geografica Italiana.
Una cospicua selezione del fondo storico di questo ente, che comprende carte geografiche, cartoline illustrate, stampe, fotografie e medaglie, è da febbraio online sul portale www.14-18.it.
Particolarmente significativi sono il lavoro svolto nel 1918 dalla 1ª Armata della Commissione Delimitazione Confini per documentare e definire il limite italo-austriaco del Brennero e la documentazione prodotta da insigni geografi, come Mario Baratta , che dal febbraio al maggio 1916 tennero nell'aula magna dell'Università degli Studi di Roma un ciclo di conferenze per divulgare al mondo non accademico la conoscenza che si aveva delle terre in via di redenzione e, al tempo stesso, esporre le ragioni geografiche della guerra in corso.
Ai molti geografi periti nel corso del conflitto, furono conferite medaglie d’onore alla memoria: tra loro anche Cesare Battisti che documentò la sua terra, il Trentino, con la stessa passione profusa nella sua attività politica.