NOTIZIA - "Prigionieri di guerra. Prigionieri dell'oblio"
02/04/2018 - Notizia - Sulmona
"Prigionieri di guerra. Prigionieri dell’oblio" è il titolo di un progetto di ricerca condotta dall’Associazione Terra Adriatica di Sulmona e finanziata dal MiBACT i cui risultati sono stati recentemente acquisiti dal portale www.14-18.it .
È poco noto al grande pubblico che anche l’Italia ospitò campi di prigionia in cui furono internati, nel corso della Prima Guerra Mondiale, un numero imprecisato di prigionieri austroungarici. Per quanto riguarda l’Abruzzo, sappiamo soltanto che quello di Sulmona poteva ospitare fino a 10.000 prigionieri e quello di Avezzano circa 15.000.
Gli unici dati certi sono frutto di questa ricerca che ha calcolato non meno di 1.198 decessi avvenuti nei campi dei comuni di Avezzano, L’Aquila , Chieti e Sulmona tra il 1916 e il 1920.
I documenti presentati sul portale 14-18 sono i certificati di morte dei soldati, recanti i nominativi dei prigionieri austroungarici insieme ad una serie di informazioni personali quali provenienza, battaglioni e reggimenti di appartenenza, composizione del nucleo familiare, nazionalità, professione, credo religioso e, in alcuni casi, la presunta causa del decesso.