ARTICOLO - Caporetto nel portale "14-18 Documenti e immagini della Grande Guerra"
24/10/2017 - Articolo - Roma
Nella notte tra il 24 e il 25 ottobre di un secolo fa si svolse l’episodio più drammatico e cruciale della Prima Guerra Mondiale sul fronte italiano: lo sfondamento effettuato dalle truppe austro-tedesche, presso Caporetto, un piccolo comune situato a nord di Gorizia, e la loro conseguente penetrazione nel territorio peninsulare. Caporetto, nella memoria storica italiana, insieme all’8 settembre 1943, ha rappresentato e rappresenta tuttora, a cento anni di distanza, una cicatrice indelebile, tanto che la parola stessa è entrata a far parte del nostro linguaggio quotidiano quale sinonimo di disfatta, sconfitta epocale e disastro. Lo sfondamento e la ritirata di quei giorni, oltre a dimezzare l’esercito italiano (furono infatti circa 300.000 i prigionieri deportati in Austria) e a trasformare la guerra da offensiva a difensiva, con l’arretramento del fronte sul Piave, ebbe come altra immediata conseguenza l’occupazione da parte dell’esercito straniero delle intere province di Udine e Belluno e di parte di quelle di Venezia, Treviso e Vicenza.
Il portale del Mibact 14-18 mette a disposizione una ricca selezione di materiali sulla disfatta avvenuta un secolo fa: fotografie, libri, opuscoli, periodici, diari, lettere e molto altro. Per saperne di più è possibile leggere il nostro articolo pubblicato su "CulturaItalia-Un patrimonio da esplorare".