Diari

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Titolo:
Diario della guerra italo-austriaca 1915-18 di Vittorio Mascherini
Autore:
Mascherini, Vittorio
Data:
1916
Descrizione fisica:
31 carte, 78 fotografie
Note:
Vittorio Mascherini nacque a Borgo San Lorenzo (FI) nel 1894. Dopo aver svolto il servizio militare nel 1914, fu chiamato alle armi durante la mobilitazione generale il 1 giugno 1915 e si unì all'11 Reggimento Fanteria della Brigata Casale in territorio di guerra il 15 giugno 1915. Promosso sottotenente fu comandato il 5 giugno 1916 al 155 Reggimento Fanteria Brigata Alessandria. Combatté a Monfalcone impegnato in varie azioni a partire dalla Sesta Battaglia dell’Isonzo, in particolare nell’offensiva dell’agosto 1916 per la conquista di Q85 e Q12. A seguito dell’azione del 4 agosto 1916, Vittorio Mascherini fu promosso sul campo tenente per meriti di guerra. Nel settembre 1916, la Brigata Alessandria venne posta a riposo a Villa Vicentina e sostituita dalla Brigata Arezzo. Nell’ottobre 1916, la Brigata venne richiamata sul Carso per l’Ottava e la Nona Battaglia sull’Isonzo, sul fronte Ferleti e Nova Vas ed impegnata nei combattimenti contro il Lukatic e il Versic. Nel gennaio 1917 venne inviata in zona di Remanzacco e poi tra il 16 ed il 21 gennaio nella zona di Caporetto, sul fronte Vodil Dojie. Vittorio Mascherini combatté sul fronte del Vodil Mrzli fino al 30 giugno 1917, quando riportò ferite multiple a causa di una granata austriaca nella zona delle Roccette a quota 1550. Sopravvisse alla granata grazie al sacrificio del suo aiutante di battaglia, il sergente Emilio Valenti, che si gettò sull’ordigno facendogli da scudo con il proprio corpo. Dopo la prima Guerra mondiale, Vittorio Mascherini restò nell’esercito come riservista, morì il 7 febbraio 1959 e fu sepolto nella cappella dei partigiani e degli eroi di Guerra del cimitero di Borgo San Lorenzo, sua città natale
1)Monfalcone, luglio 1916: Questo episodio racconta la battaglia per la presa di Quota 85 del luglio 1916 e il conseguente contrattacco austriaco in cui trovò la morte l’amico caporale Pietro Ghini di Cesena. Il racconto è correlato con 35 foto che si riferiscono alla cittadina di Monfalcone, alla trincea di Quota 85 e a soldati e ufficiali del 3 battaglione della Brigata Alessandria.
2)L’azione per la presa di Gorizia, 1-10 agosto 1916: Questo episodio racconta delle prime drammatiche ore della Sesta Battaglia dell’Isonzo del 4 agosto 1916 quando venne lanciato l’attacco per la conquista di Quota 85. Vittorio Mascherini “salta i sacchetti a terra” e si lancia a capo dei suoi soldati nella prima ondata riuscendo a conquistare Quota 85. A seguito di questa azione gli fu conferita la promozione sul campo al grado di tenente.
3)Dalla Dolina Toscana a Villa Vicentina, ottobre 1916: Questo episodio racconta i combattimenti durante l’ottobre 1916 nell’area di Opacchiasella, Castagnevizza, Hudi Log, Lukatich. L’azione portò anche alla presa di una Dolina, nei pressi di Hudi Log, che venne conquistata alla baionetta e chiamata Dolina Toscana in onore del tenente Mascherini e del colonnello Guerra, ambedue toscani. Il racconto è completato da 7 foto che si riferiscono ai luoghi e gli eventi raccontati.
4)Villa Vicentina: Questo episodio racconta dei dieci giorni di riposo concessi alla Nona Compagnia che furono passati nella cittadina di Villa Vicentina. Il breve racconto è completato da 36 foto.
Soggetto:
Soldati italiani
Campo di battaglia
Accampamenti militari
Luogo:
Gorizia, Monfalcone, Oppacchiasella, Castagnevizza, Hudi Log, Lukatic, Villa Vicentina
Ente di appartenenza:
Archivio Vittorio Mascherini
Codice identificativo:
AVM_DRO001
Nome del file:
../archive/diari/AVM_DRO001/AVM_DRO001_0001.jpg