Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
Definizione del bene:
monumento ai caduti
Luogo:
Toscana, Pietrasanta (LU), Piazza dello Statuto
Data:
Sec. XX | 1925
Autore:
scultore: Jacopi Abele, 1882/1957
Materia e tecnica:
marmo bianco
Misure:
cm 740x550x564;
Soggetto:
Allegoria della Patria che premia dei soldati;la madre;la lupa che allatta
Descrizione del bene:
L'opera, realizzata in marmo locale (bianco Arni), presenta una base costituita da una larga piattaforma a tre gradini sormontata al centro da un piedistallo al di sopra del quale è posta una statua equestre. La parte inferiore del basamento ospita al centro una madre che piange il proprio figlio, mentre ai lati vi sono due soldati (uno per lato) in uniforme in fin di vita ma ancora in forze per testimoniare a chi li osserva la loro fedeltà e la prontezza di sacrificio per la Patria, mentre la parte superiore è ornata (sul retro) da un altorilievo raffigurante una lupa che allatta Romolo e Remo. La statua equestre che domina il monumento vede una donna (personificazione della Patria) ritratta nell'atto di premiare chi si immola per lei con una piccola Vittoria alata che regge con la mano sinistra. Il braccio destro risulta fortemente danneggiato. Fra le iscrizioni sono da annoverare: l'epigrafe dedicatoria (posta frontalmente ai piedi della madre); una versione ridotta del bollettino di Guerra del Diaz e un motto inneggiante la Patria ripetuto in entrambe le facciate laterali della scultura equestre. L'area di rispetto è definita da una recinzione in ferro battuto.
Descrizione iconografica:
statua equestre: personificazioni di nazioni (col nome): idee e concetti atratti rappresentati da personificazione di figura femminile: ricompensa, premio (+ rappresentazione simbolica di concetti): Vittoria (in relazione ad un conflitto armato): allegori
Trascrizione:
su entrambi i fianchi, ai piedi del monumento equestre: O POPOLI ITALIA QUI GIUNSE/ VENDICANDO IL SUO NOME/ ED IL DIRITTO
frontalmente in basso al centro: PIETRASANTA/ AI SUOI GLORIOSI CADUTI/ DI TUTTE LE GUERRE
frontalmente al centro del basamento: LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA/ UNGHERIA E' VINTA - L'ESERCITO/ AUSTROUNGARICO E' ANNIENTATO/ I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO/ DEI PIU' POTENTI ESERCITI DEL/ MONDO RISALGONO IN DISORDI/ NE E SENZA SPERANZA LE VAL/ LI CHE AVEVANO DISCESO CON/ ORGIGLIOSA SICUREZZA - / - DIAZ -/ IV NOVEMBRE MCMXVIII
Notizie storico-critiche:
L'opera, commissionata nel 1922 da associazioni combattentistiche locali allo scultore Abele Jacopi, si trova al centro di Piazza dello Statuto anche se inizialmente si era pensato di collocarla in Piazza Duomo. La realizzazione fu soggetta a numerosi rinvii tanto che fu inaugurata il 14 giugno 1925 con larga partecipazione di popolo e delle più alte autorità del momento (Scorza e Perrone intervennero con delle proprie dissertazioni). Bib.: Determina della Giunta Municipale del 22 dicembre 1922 e n°570 del 12 agosto 1924; "L'intrepido", Lucca (1922 n° 2; 1923 n° 32; 1924 n° 152; 1925 n°102, 141, 159, 165, 206); M. Davini, Per il Monumento ai caduti di Pietrasanta, "Il Nuovo Giornale", Firenze 2 febbraio 1922; "La Fiamma", Roma, 1922 n° 5/6; "Lo Scultore e il marmo" Milano 1925 n°13; G. Flora, E. Paoli, I 130 anni dello "Stagio Stagi", Pietrasanta 1976; C. Cresti, Architettura e fascismo, Firenze, 1986; G. Salvagnini, La scultura nei monumenti ai caduti della prima guerra in Toscana, Firenze 1999; L. Gierut, Monumenti e lapidi in Versilia in memoria dei caduti di tutte le guerre, Pisa 2001.
Codice identificativo:
0900848300
Nome del file:
lapidi/S128_S121_S61_S04_S238_S122/SBAPPSAELUMS_34668.jpg