Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
Definizione del bene:
lapide commemorativa ai caduti
Luogo:
Friuli-Venezia Giulia, Udine (UD), scuola primaria "Dante Alighieri", Istituto professionale di Stato "G. Cecconi" per l'industria e l'artigianato, Via Dante
Data:
XX | 1930
Ambito culturale:
ambito italiano
Materia e tecnica:
marmo/ incisione; bronzo/ fusione; bronzo/ forgiatura
Misure:
cm 170x163x50x3;
Soggetto:
Ina Battistella
Descrizione del bene:
La lapide è collocata sulla parete dell'ingresso nord dell'edificio scolastico, tra due paraste. Presenta formato rettangolare con il bordo inferiore leggermente avanzato ed una doppia cornice che contiene l'iscrizione, quest'ultima è incisa e ripassata in oro. La parte superiore è decorata con elementi floreali dorati e raccordata ad una doppia cornice circolare che contiene il medaglione bronzeo con il ritratto di Ina Battistella, colta di profilo. Al di sotto della lapide si colloca il serto bronzeo con fiocco posto dalla Duchessa d'Aosta.
Descrizione iconografica:
Personaggi: Battistella Ina.
Trascrizione:
al centro: A/ INA BATTISTELLA/ GENTILE ANIMA EROICA/ IN PACE E IN GVERRA/ VOTATA ALL' AMORE DEI SOFFERENTI/ QVI/ DOVE CON SANTA PIETA'/ NELLE CVRE DELLE FERITE GLORIOSE/ SACRIFICO' LA VITA// IL COMUNE DEDICO'/ NEL XII ANNUALE DELLA VITTORIA
corona commemorativa/ nastro sinistro/ nastro destro: LA DVCHESSA/ D'AOSTA
Notizie storico-critiche:
La lapide, dedicata a Ina Battistella, fu inaugurata il 6 luglio 1930 alla presenza dalla Duchessa d'Aosta, Ispettrice generale delle infermiere volontarie della Croce Rossa durante la prima guerra mondiale. Ina, nata a Udine, ottenne il diploma di Infermiera Volontaria e nel 1916 le fu consegnata la medaglia di bronzo al valor militare con la seguente motivazione: “Infermiera volontaria della Croce Rossa nell’Ospedale di guerra N. 1 in Cormons, compiva la sua nobile missione anche durante gli attacchi dell’artiglieria nemica alla città, infondendo col suo mirabile contegno la calma nei ricoverati, concorrendo all’opera soccorritrice con fermezza d’animo e sereno coraggio. - Cormons, agosto 1915 – marzo 1916”. Una grave malattia la costrinse a risiedere a Venezia, lontana dalla sua città, ma nel 1917 tornò a Udine per prestare servizio presso l’ospedale degli infettivi, nella scuola Dante. Qui nel 1918, il 3 novembre, partecipò attivamente alla liberazione di Udine dalle truppe austro-ungariche. Questo episodio è ricordato nella motivazione che le valse la medaglia d’argento al valor militare e fu riportato da Achille Beltrame nella copertina della “Domenica del Corriere” del 22 dicembre 1918. Bibliografia: "La Panarie", anno VII n.40, luglio-agosto 1930.
Codice identificativo:
0600172981
Nome del file:
lapidi/SBSAE_FVG_S163_S239/S239_56594.jpg
 

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