Monumenti e lapidi
Dettaglio immagine
- Ente competente:
- Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
- Definizione del bene:
- monumento ai caduti, a piramide
- Luogo:
- Friuli-Venezia Giulia, Duino-Aurisina (TS), Piazza Goffredo de Banfield, Sistiana, 56/b
- Data:
- XX | 1914-1916
- Ambito culturale:
- manifattura militare austro-ungarica
- Materia e tecnica:
- pietre naturali del Carso; malta cementizia/ fugatura; gesso/ scultura; marmo bianco/ lapidi
- Misure:
- cm 490x230x230;
- Soggetto:
- Madonna in preghiera;Aquila bicipite
- Descrizione del bene:
- Il monumento è collocato in un'aiuola posta a destra dello spiazzo antistante lo IAT di Sistiana, rivolto verso nord. Emerge direttamente dal terreno sistemato a prato, in stile goticheggiante. Particolarità del manufatto è l'utilizzo di pietre con evidenti segni della corrosione dovuta al carsismo superficiale (fori, lame, solchi, etc.). Il basamento quadrangolare, innalza un podio dove anteriormente è collocata la targa marmorea con l'iscrizione; sopra si eleva la cuspide con nicchia ospitante la scultura della Madonna e sulla sommità una combinazione di massi rappresentante l'aquila bicipite austro-ungarica. Tra le parti compositive sono presenti dei piccoli ripiani che erano originariamente decorati da schegge e proiettili d'artiglieria, dei quali rimane l'ogiva centrale emergente sopra la nicchia. Gli spigoli partendo dalla base sono rimarcati da pietre fissate verticalmente come pinnacoli e da altre emergenti orizzontalmente, poste ad intervalli regolari a sottolineare l'asprezza delle superfici e della forma.
- Descrizione iconografica:
- Personaggi: Madonna.| Simboli: Impero Austro-ungarico. Animali: aquila bicipite.
- Trascrizione:
- lapide frontale, al centro: DIE K.K. FREIW SCHŰTZEN FELDKOMP 3/II / POLIT. BERZIK VOLOSKA - ABBAZIA/ IN STOLZER ERINNERUNG/ AN DIE EHRENVOLLE TEILNAHME/ AM WELTKRIEGE 1914 - 1916 UND ZWAR/ AN DER ISONZOFRONT 12.3.1916// 28. 9. 2002
- Notizie storico-critiche:
- Il monumento ricorda i volontari austro-ungarici impiegati nei lavori di difesa costiera che realizzarono gran parte delle fortificazioni, ancora in parte visibili, lungo il ciglione del Carso sul fronte a mare. L'opera venne probabilmente costruita prima del conflitto mondiale e la targa originaria venne sostituita con quella conosciuta oggi, risalente al 1916.
- Codice identificativo:
- 0600172994
- Nome del file:
- lapidi/SBSAE_FVG_S163_S239/S239_56646.jpg