Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Verona Rovigo e Vicenza
Definizione del bene:
monumento ai caduti, ad obelisco
Luogo:
Veneto, Vicenza (VI), Via San Cristoforo
Data:
sec. XX | 1921-1928
Autore:
scultore: Zanetti Giuseppe, 1891/ 1960-1967
Materia e tecnica:
pietra tenera; marmo
Misure:
cm 600x147x147;
Soggetto:
Allegoria della Patria
Descrizione del bene:
Quattro bombe unite da catena metallica delimitano una piccola area quadrata. La pavimentazione a selciato è decorata da quattro stelle a cinque punte, di colore grigio su fondo bianco. Al centro è posto il monumento a base quadrata. Sulla fronte la lapide commemorativa in marmo è trattenuta da quattro borchie, al di sopra due zampe leonine sorreggono una fascia decorata da motivi vegetali e, al centro, uno stemma, probabilmente quello del Comune di Vicenza. Su questa fascia poggia la personificazione della Patria, raffigurata come figura femminile con gli occhi chiusi e le mani all?altezza delle spalle, quasi a sostegno dell'ampia corona d?alloro, dalla quale emergono delle spade. Sulla sommità del monumento è posta una stella a cinque punte. Tre lapidi in marmo, di forma trapezoidale, riportano i nomi dei caduti delle due guerre: le due laterali quelli della Prima Guerra Mondiale, la posteriore quelli della Seconda Guerra Mondiale. Tutte e tre le lapidi sono trattenute da borchie e sulla sommità presentano una croce latina con terminazioni trilobate. Sulla fronte, in corrispondenza della linea di demarcazione del basamento, sotto la lapide, si trova un vaso porta fiori in bronzo decorato.
Descrizione iconografica:
Personificazioni: Italia. Attributi: (Italia) corona d?alloro. Armi: spade.
Trascrizione:
lato ovest/ in basso: VINTI NEL CORPO/ RISORTI IN DIO/ PER LA PATRIA/ 1915 1918
lato sud: AMBROSINI GAETANO/ AMBROSINI GIROLAMO/ BERLATO ANTONIO/ BETTANIN GIUSEPPE/ BOARIA LUIGI/ BREGOLATO LUCIANO/ CAMPAGNOLO GIULIO/ CASAGRANDE GELLIO/ CHIMETTO GUIDO/ CIBOTTO VITTORIO/ COLA GIUSEPPE/ COSMA UMBERTO/ CUCCAROLO GIACOMO/ FARESIN CAMILLO/ FINA SILVIO/ GIACCHIN GUGLIELMO/ GOLIN ANTONIO/ LUISETTO SALVATORE/ DE CHECCHI GINO
lato nord: MIOTTI ATTILIO/ MIOTTI GIUSEPPE/ MUNARETTO MARCO/ PAVANELLO GIOVANNI/ PERONATO RENATO/ RUBINI UMBERTO/ SABBADIN PIETRO/ SCHIO MASSIMILIANO/ TOMASIN MARIO/ TONIOLO ATILIO/ TREVISAN GIO. BATTA/ VICARI GIUSEPPE/ ZAMPIERINI PIETRO/ ZANCAN FEDERICO/ ZANINI GIO. BATTA/ ZORDAN GIUSEPPE/ ZORDAN PIETRO/ ZANINI AUGUSTO/ BERTOLDO ALFIERI/ BERTOLDO RICCARDO/ CROSARA PIETRO
Notizie storico-critiche:
Il monumento venne inaugurato nel 1921 ma non benedetto poichè la scultura della Patria era ritenuta sconveniente. A più riprese l'Associazione Nazionale Combattenti della frazione di Bertesina, chiese la modifica della scultura. Nel gennaio 1928 il monumento risultava già privo dell'aquila sulla sommità, sostituita da una stella in vetro e metallo, contenente al suo interno una lampada. In data 4 gennaio 1928 il presidente Giovanni Curti informava che il responsabile del progetto del monumento e del "lavoro di cesello della donna" era "quel tale Cabianca che aveva negozio di tagliapietra" a Vicenza. Il monumento venne innalzato di circa due metri e furono aggiunte quattro bombe ai lati. L'inaugurazione del monumento così modificato avvenne il 2 maggio 1928 (Archivio del Comune di Vicenza, Cat. VIII, Monumenti ai caduti, frazione di Bertesina).
Codice identificativo:
0500406219
Nome del file:
lapidi/SBSAE_VR_S118/175249.jpg